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Facebook lavora a Threads, la nuova applicazione di messaggistica per Instagram

Permetterà di condividere testi, contenuti multimediali e alcune indicazioni con una lista ristretta di amici selezionati

Facebook lavora a Threads, la nuova applicazione di messaggistica per Instagram - foto 1
lapresse

Facebook ha avviato tra i suoi dipendenti un test interno della nuova app di messaggistica Threads.

Affiancherà Instagram e permetterà di condividere testi, contenuti multimediali e alcune indicazioni come posizione e autonomia della batteria con una lista ristretta di amici selezionati. Le funzionalità dell'applicazione ricordano molto quelle di Snapchat, concorrente di Facebook da cui la società ha tratto ispirazione nel corso degli anni per aggiornare Instagram.

Facebook non ha ancora fornito informazioni ufficiali sull'applicazione ma il sito statunitense The Verge ha ottenuto alcune schermate e informazioni sul funzionamento del sistema. Una volta installata e associata al proprio account Instagram, Threads permetterà di inviare automaticamente alcune informazioni agli amici più stretti scelti tra i contatti. Oltre agli aggiornamenti di stato, alle fotografie e ai video, modificabili con i filtri di Instagram, si potrà condividere in tempo reale la propria posizione geografica. Questa non sarà costante: i contatti non sapranno esattamente dove si trovano gli altri, ma in qualche modo sapranno se si stanno muovendo. L'idea ricordo molto da vicino quella di Snapmap di Snapchat. Threads avrà anche una funzione di messaggistica diretta, simile a quella di Instagram che per un periodo era possibile utilizzare attraverso l'app separata di Direct, poi chiusa. Come avviene invece su Messenger, anche qui un pallino verde indicherà quali contatti sono online.

Per attivare le funzioni automatiche di Threads sarà necessario dare il proprio consenso. Il contrario di ciò che avveniva in passato su Facebook, dove spesso le novità erano imposte agli utenti che solo in un secondo momento potevano disattivarle. Dopo gli scandali riguardanti la gestione dei dati personali che hanno coinvolto Facebook, sembra che Zuckerberg voglia permettere a chi usa la piattaforma di condividere contenuti in maniera più consapevole. Comunicando con una cerchia di persone selezionate, si dovrebbe inoltre scongiurare o almeno limitare la condivisione di messaggi violenti.

Acquistata da Facebook nel 2012 per circa un miliardo di dollari, Instagram ha preso spesso ispirazione da Snapchat per arginarne la crescita (basti pensare all'introduzione delle stories). L'applicazione di Zuckerberg ha superato il concorrente per quanto riguarda il numero di utenti, 500 milioni contro 203 al giorno. Tuttavia Snapchat li trattiene per più tempo, dato importante se si considera che ciò equivale a maggiori possibilità di ricavi derivanti dagli annunci pubblicitari.

Oltre a Threads, pensata per Instagram, Facebook sta lavorando anche a una bacheca separata per le notizie sull'applicazione principale. I contenuti sarebbero concessi in licenza pagata dagli editori e selezionati sia da un algoritmo sia da una squadra di giornalisti assunti dalla società. Dovrebbe essere testata a fine ottobre negli Stati Uniti.