Un'interruzione planetaria del servizio via satellite ha lasciato offline migliaia di utenti. L'azienda ha confermato il disservizio, identificato il guasto e avviato le operazioni di ripristino
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Una massiccia interruzione del servizio ha colpito oggi Starlink, la rete di connessione internet via satellite sviluppata da SpaceX. Secondo quanto riportato da Downdetector, il disservizio ha interessato migliaia di utenti in tutto il mondo, con picchi di segnalazioni registrati nel pomeriggio. In un messaggio ufficiale diffuso sui canali dell’azienda, Starlink ha confermato il blackout e ha annunciato di aver individuato la causa del malfunzionamento. I tecnici sono già al lavoro per ripristinare la piena funzionalità del servizio. Nel frattempo, cresce la preoccupazione tra gli utenti, molti dei quali si sono ritrovati improvvisamente offline senza preavviso. Ma non è la prima volta che il servizio va in down mettendo in imbarazzo il tecnomiliardario Elon Musk.
Le prime segnalazioni sono comparse nel primo pomeriggio e, nel giro di pochi minuti, hanno raggiunto decine di migliaia su scala globale. Il sito Downdetector, che monitora in tempo reale i guasti ai servizi digitali, ha indicato oltre 25.000 segnalazioni solo negli Stati Uniti. Il blackout ha poi coinvolto numerosi Paesi in Europa, Asia, Africa e Oceania. I problemi riscontrati vanno dalla totale assenza di connessione a cali drastici di banda, rendendo impossibile anche la navigazione più basilare.
Poco dopo la diffusione del problema, Starlink ha aggiornato la propria pagina di stato e pubblicato un messaggio su X (ex Twitter) ammettendo l’esistenza di un "network outage" e assicurando che era già stata individuata la causa. "Starlink is currently in a network outage and we are actively implementing a solution", si legge nel comunicato. Elon Musk non ha rilasciato dichiarazioni personali, ma fonti interne riferiscono che il team tecnico sta operando con urgenza per garantire un ritorno alla normalità il prima possibile.
Negli Stati Uniti, utenti da stati come California, Tennessee, Texas e Maryland hanno riportato interruzioni complete. In Europa e in Australia la situazione è analoga. I social network si sono riempiti di messaggi di utenti frustrati, soprattutto coloro che dipendono dal servizio per lavoro o studio. Reddit, in particolare, ha raccolto centinaia di testimonianze da parte di abbonati rimasti improvvisamente isolati, con gravi disagi per la propria attività quotidiana. L’azienda ha assicurato che i sistemi di monitoraggio sono attivi e che verranno forniti aggiornamenti regolari sulla situazione. Secondo NetBlocks, un osservatorio globale sul traffico web, l’interruzione ha causato un crollo della capacità globale di rete di Starlink fino al 16% rispetto ai livelli normali. Non è ancora chiaro quando il servizio verrà completamente ripristinato, ma l’intervento tecnico sarebbe già in fase avanzata.
Secondo gli ultimi dati pubblicati da SpaceX nel 2024, gli utenti Starlink nel mondo hanno superato i 2,6 milioni. Il servizio è attivo in oltre 70 Paesi e continua ad espandersi rapidamente, con una particolare penetrazione nelle aree rurali e nei territori poco coperti da infrastrutture tradizionali. Gli Stati Uniti restano il mercato principale, seguiti da Canada, Australia ed Europa occidentale. Il numero degli abbonati è cresciuto in modo costante anche grazie alla semplificazione dell’accesso e alla progressiva riduzione dei costi iniziali di attivazione.
Starlink si basa su una rete di satelliti in orbita terrestre bassa (LEO), posizionati a circa 550 chilometri di altezza. Questi satelliti comunicano con stazioni di terra e trasmettono il segnale direttamente alle parabole degli utenti. La bassa latenza è uno dei principali vantaggi, rispetto ai tradizionali satelliti geostazionari. Tuttavia, la struttura della rete rende il sistema vulnerabile a guasti in nodi chiave, come è avvenuto durante il blackout globale del 24 luglio. Altri punti critici includono la dipendenza da aggiornamenti software sincronizzati e la sensibilità delle antenne a ostacoli fisici o condizioni meteorologiche avverse.
Non è la prima volta che Starlink affronta disservizi su larga scala. Uno degli episodi più rilevanti risale a settembre 2023, quando un aggiornamento software causò l’interruzione del servizio in diverse zone degli Stati Uniti per circa un’ora. Un altro evento si è verificato nel novembre 2022, interessando prevalentemente l’Europa. In entrambi i casi, l’azienda aveva comunicato pubblicamente le cause e avviato correttivi nel giro di poche ore. Tuttavia, il blackout del 24 luglio 2025 rappresenta uno degli episodi più estesi mai registrati, per ampiezza geografica e numero di utenti coinvolti.