Un passo importante verso un nuovo modello di sviluppo tra cultura, impresa e finanza responsabile
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È nata la Filiera Lombarda del Restauro, promossa da Assorestauro con il sostegno di Regione Lombardia e dell'assessore allo Sviluppo economico Guido Guidesi. Si tratta di un passo importante verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile, dove la valorizzazione del patrimonio culturale incontra l'innovazione tecnologica e la finanza responsabile. Un vero e proprio ecosistema di competenze e opportunità, capace di mettere in rete imprese, università, istituzioni culturali e amministrazioni pubbliche per trasformare il restauro in un motore di crescita economica, coesione sociale e investimento sul futuro.
La Filiera è stata presentata presso la sede di Anci Lombardia in occasione dell'evento "Finanza sostenibile al servizio della cultura e del restauro", organizzato in collaborazione con Banca Generali. Un appuntamento dedicato al ruolo delle partnership pubblico-private e delle leve fiscali come strumenti di sviluppo territoriale e rigenerazione urbana, che ha posto il restauro al centro di un dialogo più ampio sulla sostenibilità economica e sulla costruzione di nuovi modelli di investimento capaci di valorizzare cultura e impresa in chiave sinergica.
Il progetto riunisce un ampio partenariato composto da imprese, enti di ricerca e istituzioni culturali. Ne fanno parte realtà come il Politecnico di Milano - Polo di Mantova, il Fai - Fondo Ambiente Italiano, Valore Italia - Scuola di Botticino, Anci Lab, insieme a imprese leader del settore come Mapei, Daikin, Riva Restauri, Magistri e numerose Pmi specializzate. La Filiera Lombarda del Restauro nasce come una piattaforma di collaborazione e sperimentazione, capace di unire tradizione artigianale e innovazione digitale e di guidare la transizione green nel restauro del patrimonio costruito. Cuore del progetto è la volontà di mettere in rete imprese, enti formativi, università e istituzioni, creando un percorso condiviso che produca risultati concreti sul territorio. La Filiera mira a favorire la crescita di nuove competenze professionali attraverso percorsi formativi e cantieri-scuola, sostiene la ricerca di materiali e tecnologie sostenibili e promuove progetti di rigenerazione urbana che restituiscono valore e vitalità a centri storici, borghi e luoghi della cultura.
La dimensione comunicativa e promozionale punta a costruire un marchio riconoscibile del restauro lombardo, capace di attrarre turismo culturale, investimenti e opportunità di cooperazione internazionale, rendendo la Lombardia un polo di riferimento per la qualità e la sostenibilità del restauro. "Con la Filiera Lombarda del Restauro vogliamo dare forza a un modello che unisce cultura, impresa e sostenibilità. È uno strumento concreto per valorizzare il patrimonio, innovare il settore e creare nuove opportunità sul territorio. Allo stesso tempo, la Filiera intende rendere il restauro un ambito sempre più aperto e accessibile, promuovendo la conoscenza e la consapevolezza del valore del patrimonio culturale presso la cittadinanza e le comunità locali", ha dichiarato Andrea Griletto, direttore di Assorestauro. L'evento "Finanza sostenibile al servizio della cultura e del restauro" ha posto le basi per una riflessione sul ruolo della finanza responsabile nel sostegno ai processi di valorizzazione del patrimonio. L'iniziativa ha messo in evidenza come il modello di collaborazione promosso da Assorestauro - basato su un'alleanza tra imprese, istituzioni e mondo della ricerca - possa trovare nella finanza sostenibile e negli strumenti fiscali dedicati un volano concreto per la crescita del settore e dei territori.