"Voglio regalarvi un pochino di tenerezza, perché di questi tempi serve a tutti", dichiara il celebre personaggio amato da grandi e piccini
© Da video
"Come sto vestito così? Sono una Iena-topo o un topo-Iena. Però vi avviso, io non sono birichino come le altre Iene". Inizia con queste parole il monologo che vede protagonista Topo Gigio a "Le Iene". Durante la puntata in onda martedì 16 dicembre su Italia 1, il celebre personaggio amato da grandi e piccini ha ripercorso la sua storia pluriennale, con l'obiettivo di regalare un pochino di tenerezza, "perché di questi tempi serve a tutti, anche alle Iene".
"Sono nato grazie alla mia mamma Maria Perego che mi ha voluto tanto tanto bene, anche se sono alto solo 36 centimetri senza tacchi e tra poco compio 66 anni. Mamma mia, quanto tempo è passato - racconta Topo Gigio, ricordando i suoi esordi -. Poi, sono arrivato in televisione e ho incontrato il mio amico Mago Zurlì, ho ballato con Raffaellina Carrà, ho condotto con Pippo Baudo. Insomma, ho incontrato un sacco di bella gente e tanti, tanti amici, come Ginger Rogers, Louis Armstrong, Michael Jackson. E anche Shakira, che all'inizio io pensavo fosse una marca di formaggio. E poi, giuro, ho incontrato anche Walt Disney, il papà di un collega topo famoso. Insomma, io sottoscritto me medesimo Topo Gigio, ho amici in tutto il mondo e stasera voglio regalarvi un pochino di tenerezza. Perché amici di questi tempi, fidatevi, serve a tutti, anche alle Iene".
Dimostrando quindi il suo affetto per il programma di Italia 1, ha concluso il monologo con una delle sue frasi più iconiche: "Ma cosa mi dici mai, Gigio?".