A "Le Iene"

Le ragazze di OnlyFans pagano la tassa sul porno?

L'ex pornostar Malena, inviata per un giorno del programma di Italia 1, ha incontrato alcune creator per capire le incoerenze sulla normativa

17 Dic 2025 - 11:20
 © Da video

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Le creator di OnlyFans pagano la tassa sul porno? Per capirlo, l'ex pornostar Malena ha vestito i panni della Iena e ha provato a far luce su un argomento che sta tenendo banco in questi giorni. Prima di tutto, bisogna chiarire cosa è porno e cosa non lo è. Ed è in questa zona grigia che emergono le incongruenze della normativa.

La "porno tax"

  Il riferimento è alla "tassa etica", è una tassa votata nel 2005 e introdotta dalla Finanziaria del 2006 dall'allora sottosegretaria Daniela Santanché che prevede un'aliquota del 25% a carico di chi realizza un certo tipo di contenuti. Un decreto del 2009 individuava come pornografia, quei contenuti che contenevano "immagini o scene con atti sessuali espliciti o simulati tra adulti consenzienti". Da allora però piattaforme nuove sono arrivate sul mercato.

Quanto incide la tassa etica sugli introiti di Onlyfans

  Per questo, Malena ha intervistato alcune delle creator più famose. I guadagni vanno dai 20 ai 70-80 mila euro al meso. Alcune di loro lamentano di essere state contattate dall'Agenzia delle Entrate per pagare la tassa etica, che è andata a intaccare i loro introiti. La differenza sta proprio nel tipo dei contenuti: su un lordo di 80mila euro, per esempio, chi produce materiale considerato 100% pornografico ha un netto di 50mila euro. Chi invece crea contenuti ritenuti in parte pornografici e in parte tradizionali, ha un netto di 56.600 euro con lo stesso lordo. Infine, 63mila euro è il netto di chi realizza tutti i contenuti tradizionali.