Il monologo sulle donne

"Le Iene", Beatrice Luzzi: "Sta a noi capire che certe storie non le salvi, le interrompi"

Le parole dell'attrice al programma di Italia 1

10 Dic 2025 - 11:00
 © Da video

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Ospite a "Le Iene" l'attrice Beatrice Luzzi recita un monologo per le donne e partendo dal numero di femminicidi del 2025, analizza i rapporti tossici di cui troppo spesso si resta vittime. "85 donne uccise nel 2025 significa due donne a settimana uccise dai loro compagni o ex compagni perché hanno osato dire no, non ci sto più. Per questa incredibile auto affermazione pagano un tributo di sangue che viene contabilizzato con brutalità dalla cronaca" commenta Beatrice Luzzi. L'attrice parla di rivoluzione antropologica femminile che non deriva dal lavoro svolto ma dal semplice fatto che le "donne parlano".

"Intimidazioni, violenze, continue giustificazioni inutili perché la paranoia è paranoia. E poi lui offende, picchia e urla no, non lo farò più - continua Beatrice Luzzi - Sta a noi capire che certe storie non le salvi, le interrompi. E non perché noi siamo più dure ma perché poi siamo quelle che vengono barbaramente uccise. E attenzione, la rivoluzione non fallirà se gli uomini non l'accetteranno ma fallirà se ci saranno sempre donne pronte a giustificarli. È fatto così poverino, soffre, ama troppo…" conclude l'attrice.