Le parole al programma di Italia 1: "Le botte sono il finale tragico di qualcosa che inizia molto prima"
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A "Le Iene" Clizia Incorvaia interpreta un monologo durante la puntata andata in onda su Italia 1 martedì 20 maggio. L'influencer ed ex concorrente del "Grande Fratello Vip" ha denunciato una relazione passata, da lei stessa definita "tossica". Senza fare nomi su chi le abbia provocato la sofferenza che racconta, Incorvaia sfrutta le telecamere del programma di Italia 1 per lancia un appello preciso: "Non aspettate uno schiaffo per dire basta".
"La violenza inizia in molti modi - ha spiegato Clizia -. Con una frase, una battuta oppure con un silenzio. Quello della voce che si spezza ogni volta che provi a parlare". Una violenza che può durare nel tempo: "Ci saranno uomini che ti diranno: 'Sei perfetta, la mia donna ideale', e poco dopo: 'Non vali nulla, non sei bella e intelligente abbastanza'. Fino a nasconderti, a farti sentire un buco nero che divora la tua femminilità". Incorvaia poi spiega che esistono uomini "che ti fanno pensare che solo quello sia il vero amore: folle, romantico. Perché in una relazione tossica, quando stai bene stai al settimo cielo, anche se dura pochi secondi, mentre l'umiliazione e la paura ti accompagnano ogni giorno".
L'influencer parla anche della paura di denunciare e aggiunge che le violenze, "le nasconderai a chi ti sta vicino, minimizzerai, e quando ti diranno di denunciare, forse, non ce la farai. Neppure dopo le botte, le minacce e la voglia di cancellare tutto di te". Infine, lancia il suo appello: "Non aspettate uno schiaffo per dire basta. Le botte sono il finale tragico di qualcosa che inizia molto prima… con il controllo, la degradazione, l'isolamento".