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"Hazzard" investita dal Black Lives Matter, la serie tv rischia la cancellazione dal catalogo Amazon

Al vaglio la rimozione dalla piattaforma di streaming, i motivi sono collegati allʼambientazione sudista

Dopo "Via col Vento", "Little Britain" e i "Looney Tunes", anche la celebre serie tv degli anni Ottanta "Hazzard" potrebbe subire il contraccolpo del movimento Black Lives Matter. Amazon starebbe infatti considerando di rimuoverla dal servizio IMDb TV, e in questi giorni sarebbe al vaglio di una commissione interna per valutare l'opportunità di continuarne la distribuzione. I motivi sono da cercare nell'ambientazione sudista e nella bandiera della Confederazione (simbolo di razzismo e oppressione) che troneggia sul tettino della celebre auto dei protagonisti che, per altro, si chiama Generale Lee.

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La serie racconta le gesta dei cugini Bo (John Schneider) e Luke Duke (Tom Woppat) sullo sfondo della Georgia rurale. La protagonista femminile era Catherine Bach che vestiva i panni succinti della cugina Daisy. Negli anni '80 è andata in onda per sette stagioni, riscuotendo un successo senza precedenti.

 

Una storia vera - Le gesta di Bo e Luke prendono le mosse da una storia vera. L'ideatore e produttore della serie, Gy Waldron, si è ispirato alle vicende realmente accadute a Jerry Eliah Rushing, contrabbandiere in erba che, con la complicità del fratello e della cugina, trasportava illegalmente alcool.

 

Le gambe di Daisy Duke - Impossibile per i fan della serie non lasciarsi conquistare dalla bellezza travolgente e dal fascino di Catherine Bach, la sexyssima Daisy Duke. Il suo vero punto forte erano le gambe lunghe e toniche, messe in risalto da hot pants diventati celebri con il nome di "Daisy Duke jeans". Proprio quelle gambe da capogiro erano assicurate per un valore di 1 milione di dollari e, per evitare i tagli della censura, l'attrice indossava collant trasparentissimi.

 

L'auto iconica - La Dodge Charger 196 dal colore arancione brillante è diventata un'icona: porte saldate alla carrozzeria (ma solo nella finzione), i due enormi numeri 01 sulle fiancate, la bandiera sudista sul tettuccio e il motore rombante capace di seminare ogni auto l'hanno resa indimenticabile. Si stima che ne siano state costruite (e distrutte) circa 309 per far fronte alle esigenze del set. L'offcina degli studios era aperta 24 ore su 24 per occuparsi tempestivamente di ogni esigenza.

 

C'è posta per il Generale Lee - Nonostante John Schneider, Tom Woppat e Catherine Bach fossero le star della serie, a ricevere il maggior numero di lettere dai fan era... la loro auto. Molti appassionati di "Hazzard" scrivevano alla produzione chiedendo informazioni e immagini della mitica Generale Lee.

 

Stop al merchandising - Non è la prima volta che "Hazzard" viene colpita dall'onda lunga dei fatti di cronaca. Nel 2015 la Warner Bros Tv haveva annullato la produzione di merchindising ispirato al Generale Lee. Il motivo in quell'occasione era legato all'omicidio di massa compiuto in una chiesa del Sud Carolina da un suprematista bianco che si era fatto ritrarre mentre posava orgoglioso con la bandiera confederata.

 

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