FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Gianni Morandi rischia la squalifica da Sanremo, poi tutto si sistema: il cantante resta in gara

Su Facebook, dove aveva postato un video con alcuni stralci del suo brano inedito, l'artista riconosce il suo errore e si scusa

 gianni morandi
Facebook

Un video condiviso su Facebook per circa mezz'ora poi subito rimosso, e nel quale si potevano ascoltare stralci del suo inedito in gara al Festival di Sanremo "Apri tutte le porte", sarebbe potuto costare caro a Gianni Morandi.

Il cantante ha rischiato infatti la squalifica dalla kermesse canora. Il regolamento vieta la diffusione e l'ascolto delle canzoni prima del Festival. Ma il "caso" è stato subito risolto. La Rai e la direzione tecnica hanno deciso che resterà in gara: "Non si ritiene di dover escludere la suddetta canzone perché si è trattato di un puro inconveniente tecnico, dovuto alla necessità di Morandi di portare un tutore alla mano destra che ha subito diversi interventi a seguito dell'incidente occorsogli alcuni mesi fa..."

La nota diffusa dalla Rai prosegue poi così: "L'impedimento al movimento della mano ha determinato l'errore per cui Morandi ha messo in rete il backstage che stava vedendo privatamente. Morandi non è mai ricorso a social media manager per la gestione del suo profilo Facebook e ha quindi commesso l'errore tecnico sopra menzionato. Restano quindi in gara la canzone e l'artista Morandi". 

 

E sempre sui social è Morandi stesso a scusarsi riconoscendo l'errore commesso: "Questa volta l’ho fatta grossa. Ho sbagliato a postare inavvertitamente su Facebook un video con dei frammenti della canzone che devo cantare a Sanremo. Mi ostino a fare da solo ma sono proprio un imbranato! Appena mi sono accorto l’ho cancellato ma qualcuno lo aveva già visto. Sono affranto, dispiaciuto e mi scuso moltissimo con la Rai con la Direzione artistica del Festival , con la mia casa discografica , con i musicisti , con il produttore Mousse T, con Jovanotti e con tutte le persone che stanno lavorando a questo progetto. Forse da oggi è meglio che dei social se ne occupi Anna", scrive il cantante in un post.

 

A riportare la notizia era stato il sito All Music Italia, a cui molti lettori avevano segnalato la presenza del post sulla pagina Facebook ufficiale di Gianni Morandi. Stando alle loro segnalazioni il cantante avrebbe pubblicato un video esplicativo sulla nascita e la registrazione del brano in gara a Sanremo, "Apri tutte le porte", scritto da Jovanotti e prodotto da Mousse T, facendone ascoltare in sottofondo alcuni stralci.

 

 

 

 

Negli ultimi anni altri artisti hanno commesso simili leggerezze, e proprio lo scorso anno anche Fedez è stato a rischio eliminazione proprio per lo stesso motivo. Il rapper pubblicò per sbaglio un video in cui si poteva ascoltare una piccola parte della canzone "Chiamami per nome" cantata con Francesca Michielin. Il direttore artistico e la Rai decisero però che i minuti di brano diffusi non erano stati abbastanza per riconoscere la canzone.

 

 

Anche questa volta la loro decisione non ha comportato nessuna squalifica. Tutto bene quel che finisce bene insomma per Morandi, che salirà quindi, come previsto, sul palco del 72esimo Festival della Canzone di Sanremo

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali