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"Primi al mondo", su Focus arrivano i misteri della Programma 101 Olivetti

In onda venerdì 21 novembre alle  22.20, il doc dedicato alla figura di Giannorio Neri, responsabile dei servizi sociali Olivetti

20 Nov 2025 - 13:48
 © Ufficio stampa

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"Primi al mondo: storia e misteri della Programma 101 Olivetti" è lo speciale inedito ed esclusivo in onda venerdì 21 novembre alle  22.20 su "Focus" dove (grazie alla collaborazione di Fondazione Adriano Olivetti e di Archivio Storico Olivetti) si ricorda l’origine di tutti gli attuali device, a 60 anni dal lancio sul mercato: la Programma 101.

Il progetto della P101 Olivetti

 Il doc - dedicato alla figura di Giannorio Neri, responsabile dei servizi sociali Olivetti su indicazione di Paolo Volponi -, a cura di Gianluca Genovese, riporta filmati d’epoca e preziose testimonianze. Tra queste Gastone Garziera, progettista P101; Pierpaolo Perotto, figlio dell’ingegner Perotto; Matteo Olivetti, pronipote di Camillo e nipote di Adriano; Beniamino de' Liguori, segretario generale Fondazione Adriano Olivetti; Gaetano di Tondo, presidente Archivio Storico Olivetti; Enrico Bandiera, responsabile Archivio Storico Olivetti; Luigi Emanuele Di Marco, Heritage & SMM Olivetti; Bruno Lamborghini, ex presidente Olivetti; Piero Graglia, prof. Storia delle Relazioni Internazionali; Davide Cadeddu, prof. di Storia delle Dottrine Politiche.

La democratizzazione informatica di Olivetti

   Singolare sin dal nome, tutto al femminile, la P101 nasce nel 1964 da un’intuizione dell’ingegner Pier Giorgio Perotto. La Perottina, come veniva affettuosamente chiamata, avrebbe scardinato la logica dei grandi elaboratori (noleggiati dalle università e dai centri di ricerca a team di studio, imprese e istituzioni) democratizzando in un baleno l'informatica. Una rivoluzione e un primato, tutti italiani, smarriti nell’oblio del tempo.

Una spy-story internazionale

 Ottenuta per vie segrete e avventurose (contro il parere USA, con pressioni contrarie di IBM e General Electric e l'interessamento della CIA, e con le misteriose morti di Adriano Olivetti e Mario Tchou), la calcolatrice elettronica da tavolo, antesignana dell’odierno desktop, era dotata di una tecnologia innovativa, come la memorizzazione dei programmi, un linguaggio di programmazione semplice, un design moderno (e per questo presente nella collezione permanente del MoMA, assieme ad altre 24 opere dell’architetto curatore Mario Bellini).

In volo intorno alla Terra

 Intermedia tra calcolatrici e mainframe, P101 fu utilizzata dalla NASA per calcolare le rotte orbitali dell’Apollo 1. La designazione di P101 quale primo PC della storia resta dibattuta, specialmente negli Stati Uniti. Ma la sua innovativa striscia magnetica venne addirittura copiata da HP, che fu poi costretta a pagare le royalty a Olivetti.

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