Ad "Amici" Ayle entra in crisi: "Non sono adatto a stare sul palco"
Il cantante di Anna Pettinelli si sente sempre più inadeguato e rivaluta la sua presenza nella scuola
Il percorso ad "Amici 23" non è stato sempre facile per Ayle.
Il cantante 19enne ci ha messo un po' ad adeguarsi ai ritmi della scuola, tra alzate mattutine, lezioni e prove. Ora, però, l'allievo di Anna Pettinelli sta rivalutando il suo posto nella scuola perché ammette di non riuscire a gestire le proprie emozioni sul palco. Un problema che ha ovviamente ripercussioni sulle sue esibizioni.
Ayle deluso dopo la puntata: "Colpa dell'emozione"
Nella puntata di "Amici 23" del 7 gennaio Ayle ha interpretato "Un senso" di Vasco Rossi. Una sfida difficile che non è riuscito a vincere, proprio per colpa della sua emotività. Il primo ad accorgersene è stato Rudy Zerbi: "Eri palesemente a disagio, è una canzone palesemente difficilissima. Eri in imbarazzo e imbarazzavi purtroppo anche me che ti ascoltavo. Eri in difficoltà, mi dispiace tanto perché credo sia stata una scelta sbagliata. In altri pezzi ti ho dato ottimi voti, è stata una scelta suicida". Nonostante la strenua difesa della sua insegnante Anna Pettinelli, Ayle aveva dato ragione a Zerbi: "Per me non è stata una bella esibizione. Il pezzo poteva essere per me, ma mi sono fatto colpire troppo dall'emozione".
Ayle: "E' stato imbarazzante"
Tornato nella scuola, Ayle ha un incontro con la maestra per capire come correggere il tiro. "Non va bene perché io ho un'idea, ma poi arrivo lì e faccio tutt'altro. E' stato imbarazzante per me. Quindi mi viene da pensare che non sono adatto a stare sul palco e alla lunga lo sto vedendo. Uno ci prova per uno, due mesi ma poi io sto perdendo la pazienza e l'autostima", ammette il ragazzo. Giorno dopo giorno, infatti, la sua presenza nella scuola gli sembra sempre meno opportuna: "Sta diventando frustrante. Ogni settimana dico 'potevo farla meglio', ma poi mi emozione e faccio una m***. Non capisco il senso di continuare a fare figure di m***". Il cantautore crede che la sua emotività si un ostacolo per la carriera: "Alla lunga uno preferisce un altro che è emotivo il giusto e che quando è sul palco canta".
Anna Pettinelli: "Vuoi tornare a cantare in cameretta?"
Anna Pettinelli è convinta del suo talento e per questo gli fa notare che questo sia solo un ostacolo verso un traguardo più importante: "Non devi pensare minimamente ad abbandonare, bisogna trovare una soluzione. Sono piccole battaglie che ti stanno turbando, e lo capisco, ma ti fanno perdere di vista l'obiettivo finale di questo percorso. Fino all'altro giorno cantavi in camera tua. Qui hai gente che ti forma vocalmente, che ti fa cantare e studiare. Vuoi tornare nella stanzetta?".
"Fai diventare l'emozione energia"
La professoressa ha ben chiaro il suo problema: "Devi strutturarti emotivamente, perché hai delle capacità che nemmeno intuisci. Verranno fuori con lo studio e con un'abitudine che prima o poi avrai sul palco. Questa emotività devi metterla sul binario giusto: canalizzala e falla diventare energia
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