a "verissimo"

Achille Polonara sulla leucemia: "Passato dei momenti bruttissimi, che una persona così giovane non dovrebbe passare"

Il campione di basket parla a "Verissimo" della malattia: "La mia famiglia è stata la mia forza, è sempre stata accanto a me"

21 Dic 2025 - 17:40
 © Da video

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"Ho passato dei momenti bruttissimi, tremendi, che una persona così giovane non dovrebbe passare." Da qui, da questo sentimento prende avvio il racconto di Achille Polonara, che a "Verissimo", insieme alla moglie Erika Bufano, ripercorre i mesi più difficili della sua vita, segnati dalla diagnosi di leucemia arrivata dopo aver già sconfitto un tumore ai testicoli.

Nel salotto di Silvia Toffanin, il cestista ammette di aver reagito con rabbia e sconforto alla notizia: "Non l’ho presa bene, ho avuto una reazione molto negativa, soprattutto perché pensavo di essermi già lasciato alle spalle il peggio". I primi segnali, però, erano arrivati da tempo, sotto forma di febbri continue e di una stanchezza insolita: "L’emoglobina era bassissima. Dopo altri esami e il prelievo del midollo, i dottori hanno capito che si trattava di leucemia".

Accanto a lui, in ogni istante, c’è stata Erika, che racconta con emozione i giorni più angoscianti, quando Polonara è rimasto in coma per tre giorni. È stata lei a vederlo riaprire gli occhi per la prima volta: "Gli facevo ascoltare la nostra canzone preferita di Olly e gli parlavo dei bambini. Avevo la sensazione che mi sentisse. Gli dicevo che doveva tornare da noi, e lui lo ha fatto".

Il risveglio, però, non è stato semplice. Polonara ricorda la confusione e lo smarrimento: "Non capivo bene dove fossi, facevo fatica a rimettere insieme i pezzi. All’inizio non ricordavo nemmeno nostra figlia Vittoria".