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Judy Hopps e Nick Wilde tornano sul grande schermo in una nuova avventura Disney che intreccia emozione, crescita e innovazione tecnica
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"Zootropolis 2", sequel del cartoon da Oscar del 2016, riporta il pubblico dentro l’universo vivace e stratificato che, anni fa, aveva conquistato spettatori di ogni età. La nuova avventura firmata Disney approdata nei cinema italiani riparte da quel mondo multispecie in cui ogni angolo racconta un pezzo di società e di immaginazione. Judy Hopps, la coniglietta determinata che aveva infranto barriere e pregiudizi, e Nick Wilde, la volpe dal sarcasmo affilato ma dal cuore sorprendentemente sincero, tornano a dividere lo schermo, pronti a misurarsi con sfide che mettono alla prova convinzioni e legami. Il sequel punta sulla forza dei personaggi, ma anche su un’evoluzione tecnica che rende Zootropolis ancora più ricca, luminosa e pulsante. È un ritorno che parla ai bambini, ma che riserva agli adulti più di un sorriso e qualche riflessione sulla fiducia, sui limiti personali e sulla capacità di guardare oltre. "Riprende il messaggio di speranza del primo film, ma lo amplifica", osserva il co-regista Byron Howard, nome di punta dell'animazione in casa Disney, già insieme a Jared Bush sull'originale e su "Encanto", con cui la coppia vinse il secondo Oscar nel 2022.
Il successo del primo capitolo aveva segnato un punto di svolta nel racconto d’animazione contemporaneo, capace di unire risate e temi profondi senza perdere leggerezza. Diversità, convivenza e pregiudizio erano diventati parte del linguaggio narrativo, trasformando Zootropolis in un simbolo di inclusione. Il nuovo film raccoglie quell’eredità con la volontà di esplorare nuove sfumature emotive, mostrando cosa significhi crescere pur restando fedeli ai propri valori. Judy e Nick si trovano ad affrontare situazioni che mettono in discussione ciò che credono di sapere sul loro mondo, e anche su se stessi. È un modo per dare continuità alla saga, senza rinunciare al gusto dell’avventura che aveva conquistato il pubblico.
Il sequel fa leva sulle tecnologie d’animazione più recenti, restituendo una città ancora più viva e dettagliata. Zootropolis non è solo un’ambientazione: è un organismo complesso, che respira attraverso le sue strade, i suoi quartieri e le sue specie. Ogni zona riflette un ecosistema visivo preciso, potenziato da texture, luci e movimenti più fluidi, frutto dell’evoluzione tecnica degli ultimi anni. Non si tratta di un virtuosismo fine a sé stesso, ma di uno strumento narrativo che amplifica le emozioni dei protagonisti e le rende immediatamente percepibili. In questo equilibrio tra spettacolo e sentimento si ritrova la volontà della produzione di offrire un’esperienza cinematografica che sappia sorprendere senza perdere familiarità.
Al centro torna il duo che ha fatto la fortuna del primo film. Judy e Nick avanzano insieme, sostenendosi e mettendosi alla prova, in un rapporto che evolve senza rinnegare la sua natura giocosa. Il sequel si concentra sulle loro responsabilità crescenti, sulla fiducia che devono continuare a costruire e sulla consapevolezza che persino i legami più saldi possono cambiare. Nel nuovo film I poliziotti alle prime armi Judy Hopps e Nick Wilde si trovano sulle tracce di un grande mistero quando Gary De’Snake arriva a Zootropolis e mette sottosopra la città animale. Per risolvere il caso, i due, sotto copertura, sono costretti ad avventurarsi in nuove e inaspettate aree della città, dove la loro continua collaborazione viene messa alla prova come mai prima d’ora.
"Zootropolis 2" arriva in sala con l’ambizione di non limitarsi al ritorno nostalgico, ma di rilanciare un mondo narrativo che può ancora crescere. La sintesi tra tecnologia avanzata e sentimenti universali appare come la sua vera cifra, un ponte ideale tra chi ha amato il primo film e chi scopre per la prima volta questo universo. Disney punta su una storia capace di osservare le fragilità dei suoi personaggi e di trasformarle in forza, offrendo un messaggio semplice e condiviso: le differenze possono diventare risorse, e ogni percorso di crescita ha bisogno di fiducia e coraggio. È un invito a lasciarsi sorprendere, senza dimenticare l’essenza che ha reso Zootropolis un titolo così amato.
In "Zootropolis 2" vedremo il ritorno dei doppiatori Ilaria Latini e Alessandro Quarta che saranno le voci dei protagonisti Judy e Nick. Tornano anche Leo Gullotta (voce di Mr. Big), Frank Matano (voce di Duke Donnolesi), Paolo Ruffini (voce di Yax) e Nicola Savino (voce di Flash). Entrano a far parte del cast vocale Michela Giraud, nel ruolo della castorina Nibbles Maplestick, Max Angioni, voce del serpente Gary De'Snake e Matteo Martari, voce del Sindaco Brian Winddancer. Alessandro Del Piero e Claudio Marchisio prestano le loro voci agli Zebros, mentre Max Mariola sarà la voce di Capo Chef. La psicoterapeuta Stefania Andreoli, invece, presterà la sua voce alla Dottoressa Fuzzby.