Il disco che ha segnato una svolta nella carriera di Vasco Rossi torna in un cofanetto speciale con un libro inedito e una nuova versione di "Bolle di sapone"
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Pubblicato nel giugno del 1985, "Cosa succede in città" è molto più di un album: è il manifesto di un'epoca in fermento, il racconto sonoro di un'Italia che cambia e di un artista pronto a reinventarsi. Oggi, a quarant'anni di distanza, Vasco Rossi celebra quel momento con la "40th Rplay Edition", un cofanetto che riporta alla luce la potenza, la rabbia e la poesia di uno dei dischi simbolo del rock italiano.
Con la riedizione, Vasco firma un ritorno alle origini, ma con la consapevolezza di chi ha attraversato quattro decenni di musica e di vita. Dentro c'è tutto: la rabbia, la malinconia, la libertà e quella capacità di raccontare il presente che, anche oggi, continua a parlare a più generazioni.
Il cuore pulsante di questa edizione speciale è la nuova versione di "Bolle di sapone", uno dei brani più rari e poetici del repertorio di Vasco. Curata da Vince Pàstano, la traccia torna alla luce con un nuovo respiro sonoro. "Anche se può sembrare un brano minore, per me è sempre stato un piccolo capolavoro – racconta Vasco nel libro-intervista a cura di Gianni Poglio –. Sono riuscito a spiegare la magia di come nasce una canzone: se ti lasci andare, allora succedono delle cose. È come soffiare le bolle di sapone, devi farlo piano per farle nascere davvero". Parole che racchiudono l'essenza del suo modo di scrivere: spontaneo, autentico, libero da schemi. Un approccio che ha reso Vasco Rossi una voce irripetibile nel panorama musicale italiano.
Insieme alla nuova versione, arriva anche un videoclip animato firmato da Arturo Bertusi. "In un album ricchissimo di hit era difficile scegliere quale brano trasformare in video – spiega il regista – ma la frase ‘la musica non ha padroni' è stata la scintilla. È un inno alla libertà creativa di Vasco, contro le regole del mercato e, oggi, degli algoritmi". Nel video, Vasco soffia bolle che diventano canzoni: sono le tracce dell'album, le storie che si rincorrono e si trasformano in immagini. Una metafora visiva che celebra non solo "Bolle di sapone", ma l'intero "Cosa succede in città", raccontato come un viaggio sonoro tra ironia, disincanto e poesia urbana.
La "40th Rplay Edition" non è solo una riedizione, ma una finestra aperta su un'epoca. Oltre al vinile e al CD rimasterizzati dai nastri originali, contiene un libro di oltre cento pagine con foto esclusive e un'intervista che ripercorre la genesi dell'album. A completare il tutto, una card per accedere a contenuti digitali riservati ai fan più affezionati. I missaggi sono stati curati da Maurizio Biancani, coproduttore e ingegnere del suono dell'album originale, che ha restituito alle tracce la profondità e il calore di quegli anni. Brani come "Cosa c'è", "Domani sì, adesso no", "Toffee" e "T'immagini" tornano così a brillare di una luce nuova, tra rock, malinconia e riflessione.
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"Cosa succede in città" resta un racconto vivido di un'Italia in trasformazione: individualismo, perbenismo, culto della ricchezza e smarrimento urbano diventano parole chiave di un disco che non ha mai smesso di essere attuale. "Il mondo è sempre andato al rovescio, ma adesso siamo al ribaltamento totale", dice Vasco nel libro. Una frase che sembra scritta oggi, a conferma della forza profetica del suo sguardo. L'album restò in classifica per 29 settimane e otto dei suoi nove brani conquistarono le radio, diventando classici senza tempo. Un risultato che nasceva da una scelta allora in controtendenza: promuovere non una singola canzone, ma l'esperienza dell'ascolto completo. Quarant'anni dopo, la città di Vasco pulsa ancora. E quella domanda, "cosa succede in città?", continua a risuonare come allora — tra poesia, disincanto e libertà.