Le due cantautrici hanno pubblicato il loro album realizzato insieme "Le ragazze della valle". Tgcom24 le ha intervistate
di Massimo Longoni© Antonio Giancaspro
"Le ragazze della valle" sono arrivate e sono pronte a farsi notare. Loro sono Vale Lp e Lil Jolie che, amiche da sempre, dopo esperienze soliste hanno deciso di mettere insieme forza e creatività per un album insieme. Da "Dimmi tu quando sei pronto per fare l'amore", con cui sono arrivate in finale nella sezione Nuove proposte al Festival di Sanremo, al singolo "Googleamore", l'album presenta 7 brani capaci di spaziare dal post-punk all'elettro-rock con un pizzico di urban (nel brano "Dalle 9 alle 9", che vede il feat di Irbis), grazie anche alla produzione di Stabber. Una ventata di energia e felicità di scrittura capace di spiccare tra le nuove leve del nostro panorama musicale.
Valentina Sanseverino (Vale Lp) e Angela Ciancio (Lil Jolie), nonostante i loro 25 anni, di esperienze ne hanno già vissute tante. La prima, napoletana, cantautrice e rapper, ha partecipato a X Factor nel 2021 e poi si è messa in luce per la capacità di mescolare hip hop, soul e funk in maniera fresca e irriverente, come nell'album di debutto "Guagliona". La seconda, casertana ma milanese d'adozione, si è fatta notare prima su soundcloud, riuscendo a realizzare anche collaborazioni di prestigio come quella con Carl Brave, e poi nel 2023 ha partecipato ad "Amici", arrivando al serale. Subito dopo ha pubblicato l'Ep "La vita non uccide". Con un'amicizia nata otto anni fa e fatta di viaggi, esperienze e sogni condivisi, hanno percorso le proprie strade artistiche in parallelo. E oggi è arrivato il momento di incontrarsi.
La partecipazione al Sanremo Giovani arrivando in finale all'Ariston, un paio di singoli e ora questo album. Un traguardo atteso?
Vale Lp: Per noi, personalmente, come amiche, rappresenta un bel momento, il raggiungimento di una cosa alla quale pensiamo da quando eravamo piccole. A livello artistico, invece, è una chiusura di un cerchio che avevamo la necessità di fare insieme, essendo partite insieme. Un progetto a cui teniamo tanto perché parla di un noi, generico, che per noi è veramente specifico. Però è bello quanto in realtà la nostra storia, pur così semplice, sia anche magica, perché comunque entrambe veniamo da due paesini piccolissimi e insieme, l'una grazie all'altra, ci siamo scoperte.
Che significato ha per voi fondere le vostre personalità artistiche?
© Ufficio stampa
Vale Lp: Abbiamo avuto il coraggio un po' di affrontare insieme questo periodo di crescita e di cambiamento, che sempre spaventa un po'. È un disco che rappresenta per noi anche l'aver assunto la consapevolezza che tante cose sono cambiate, sia intorno a noi che dentro di noi. Allo stesso tempo altre cose fanno parte dei nostri caratteri in modo saldo, come in un sodalizio. Era un esperimento che volevamo fare, per divertirci e lasciarci andare. In ogni caso lavorare a un disco insieme è diverso che farne uno da sola, dove sei nel tuo ego trip, insegui le canzoni, hai il tuo viaggio mentale, sei nella tua fantasia. Ma il fatto di essere anche un po' in un luogo sicuro ha fatto sì che ci divertissimo e sperimentassimo un botto, che entrambe ci scoprissimo anche in una maniera non tanto lontana ma comunque differente, più istintiva, meno concettuale su te stesso a livello musicale.
Siete soddisfatte del risultato?
Lil Jolie: Oggi quando lo sentiamo ci sentiamo pienamente rappresentate, quando è uscito eravamo davvero molto emozionate e quindi è sicuramente un bel periodo che rappresentava forse anche la chiusura di un cerchio nostro che in realtà fa tanti danni e ce lo dovevamo regalare un po' il nostro matrimonio, il nostro compleanno insieme. Poi è una vita, ce la diciamo, però poi alla fine non ci siamo mai trovate. Sì, siamo sempre più che sia stato il momento giusto per farlo per noi.
Voi siete entrambe autrici, come vi trovate a lavorare sulle canzoni a quattro mani?
Vale Lp: L'idea a volte può partire da una delle due, a volte da esperienze che viviamo insieme. È raro che le nostre canzoni nascano da un'idea concettuale, molto più facile che l'idea nasca da frasi dette per strada, per scherzare, che poi ti fanno riflettere. E comunque per noi non è una novità perché abbiamo sempre lavorato l'una ai lavori dell'altra. Sia come feat che come presenza, condivisione, dibattito. In studio ci troviamo molto bene, anzi, è l'unico posto dove non litighiamo!
Avete un rapporto molto dialettico?
Vale Lp: Siamo complementari, siamo diverse. Abbiamo molto in comune ma anche forti differenze nel modo di affrontare le cose. Io sono più disordinata a livello anche di idee, anche se credo di esserlo in un modo positivo. Magari faccio delle cose che non sono canoniche e Angela mi riequilibra con tutta la sua conoscenza della musica in generale, anche delle armonie. A livello musicale lei è molto più completa di me: suona, ha una voce divina... io sono un po' la sporca, quella che va sulla traccia. Però le nostre personalità si incontrano e rendono interessante.
Il vostro album non è un lavoro con dei feat ma proprio il frutto di due artiste unite verso un unico obiettivo.
© Antonio Giancaspro
Non volevamo fare un disco con la classica cosa dove ognuna si faceva una strofa e poi il ritornello insieme. Anche da questo nasce il fatto di affidare anche la direzione artistica a Stabber che è un produttore, oggi è un amico, ma era un produttore che stimava un botto per il suo suono, quindi volevamo anche che qualcuno in realtà insieme a noi riuscisse a dare una visione univoca del suono, piuttosto che fare tracce in cui si intravedessero troppo le singole personalità, i nostri progetti individuali. Il risultato è un disco molto più elettronico, molto più arrogante rispetto ai nostri brani personali. Abbiamo fatto quello che non ci aspettavamo di fare nei nostri progetti da soliste.
Avete avuto entrambe un'esperienza in un talent: a cosa vi è servita?
Lil Jolie: È stata una parentesi. Sì, io comunque ne sono uscita come volevo uscire. Non volevo legarmi particolarmente al mondo televisivo che fondamentalmente non mi appartiene perché io di base sono un'anti-televisione, sono troppo... troppo! Questo è il vero termine. Quindi non riesco a ridimensionarmi in un contesto dove è previsto mi debba ridimensionare: così ho semplicemente fatto quella che sono e mi sono presa le persone che mi dovevo prendere.
Vale Lp: Per chi viene da posti come noi la vittoria è già partecipare. In un brano del disco cantiamo "se la torta finirà noi mangeremo la tavola". Per noi è una festa essere e fare noi stesse e poter cantare. Non abbiamo mai ragionato su chi vince, chi perde: venendo da posti dove ti senti un perdente sempre, vincere, è già avere l'opportunità e la possibilità di fare qualcosa, di stare insieme. È stato così anche a Sanremo. Per carattere non riusciamo a fare nient'altro che quello che ci piace e questo ci porta a scontrarci con un botto di persone, però alla fine torniamo a casa senza pensare mai ai risultati.
Per voi cos'è il successo?
Vale Lp: Per me il successo è svegliarmi la mattina e riuscire a sentire ancora l'aria, respirare, guardare i colori e pensarmi viva. Sentire che qualcosa dentro di me si muove, che riesco a sentire le emozioni, i sentimenti. La mia vittoria più grande è sentire che non sono né abbuffata né insoddisfatta, quando la mia vita non dipende da altre cose se non dai miei movimenti emotivi. Secondo me la cosa più brutta che ti può succedere nella vita è non sentire niente, quindi non senti né il bello né il brutto, preferisco centomila volte stare male che non sentire niente.
Lil Jolie: Spero che arrivi l'onestà di quello che facciamo. È sicuramente una buona premessa per iniziare ad ascoltare qualcuno, anche se parla, non solo nella musica. Se io percepisco che stai dicendo delle bugie non ti ascolto. Poi secondo me nel disco ci sono in maniera più esplicita velate tanti spunti di argomenti, molto interessanti, quindi poi lasciamo agli ascoltatori il proprio viaggio.
Nelle vostre canzoni infatti ci sono spesso messaggi importanti o toccate temi sensibili, insomma, non è una musica di pura evasione. Come entrano questi temi nei vostri brani?
Vale Lp: Dalle nostre storie personali, da quello che viviamo, dalle cose di cui soffriamo. E mi rendo conto che non riguardano solo me ma anche gli altri. Più cresco e più comprendo quanto le altre cose mi influenzano e quindi ragiono su quanto io posso influenzare le altre cose. Questo mi fa sentire in diritto di essere un individuo che abita una società e che è quindi responsabile di quello che accade.
Lil Jolie: Sì, anche senza politicizzare troppo il nostro atteggiamento. Siamo semplicemente due persone che vedono e sentono tanto, e di fronte a certe cose non riusciamo a stare zitte. Per noi è proprio impossibile farci i fatti nostri, quindi uniamo queste cose ed escono certe canzoni, ma non sono cose studiate a tavolino. Non facciamo niente di concettuale, però alla fine la nostra emotività diventa un concetto e questo è per noi bello.
1. Le ragazze della valle
2. GOOGLEAMORE
3. Non ho bisogno di te
4. Dalle 9 alle 9 (feat. IRBIS)
5. Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore
6. TUTTO A NOI
7. Sole (intorno a noi)
Venerdì 13 giugno - Liguria Pride, Genova
Giovedì 26 giugno - Caterraduno, Cervia
Venerdì 27 giugno - Sherocco Festival, Ostuni
4 ottobre - La santissima, Napoli
9 ottobre - Largo Venue, Roma