i nomi in cartellone

Al via Ultra Club, rassegna di Romaeuropa Festival dedicata alla musica

Fino al 27 settembre al Mattatoio quattro giorni tra cantautorato, avant-pop, elettronica e sperimentazioni

23 Set 2025 - 15:54
 © Ufficio stampa

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Prende il via il 24 settembre Ultra Club, la rassegna del Romaeuropa Festival dedicata al cantautorato, al pop e all’avant-pop, all’elettronica e alle sperimentazioni digitali a cura di Matteo Antonaci, Giulia Di Giovanni e Federica Patti. Fino al 27 settembre sarà un vero e proprio festival nel festival, con una line-up che trasforma il Mattatoio in un club con quattro giorni di musica dedicata a una nuova generazione in grado di intessere ricerca e pop, elettronica e paesaggi sonori, in continua trasformazione tra nuove sonorità e contaminazioni.

Ad aprire il programma musicale mercoledì 24 settembre è l’appuntamento con "Le Parole delle Canzoni" presentato da Treccani che mette in dialogo Anna Castiglia, vincitrice della Targa Tenco come miglior opera prima per il suo album “Mi piace”, e la scrittrice e giornalista Valentina Farinaccio. Seguono nella stessa serata i live di Ginevra e Gaia Banfi due voci che stanno ridefinendo il cantautorato al femminile. La prima con il pop scuro di "Femina", tra atmosfere di PJ Harvey, Portishead, e Lana Del Rey. La seconda presenta a Roma per la prima volta il suo album "La Maccaia", in cui si ispira a Bon Iver, Radiohead, Robert Wyatt ma anche alla tradizione cantautorale italiana da De André a Battisti, tra suoni ancestrali e ritmi elettronici.

Giovedì 25 dai palchi dei più importanti festival elettronici del mondo il duo dalla Spagna Tarta Relena con le loro sperimentazioni vocali, sospese tra interpretazioni a cappella, suoni del Mediterraneo e sound contemporanei contenuto in "És pregunta", con un live realizzato con il supporto del Programma di Internazionalizzazione della Musica e delle Arti Performative Spagnole, co-organizzato dall’Instituto Cervantes e dall’Istituto Nazionale di Arti Performative e Musica (INAEM) del Ministero della Cultura della Spagna, nell’ambito del Piano di Recupero, Trasformazione e Resilienza — Finanziato dall’Unione Europea — Next Generation. E ancora, Populous, producer e DJ, da anni punto di riferimento dell’elettronica italiana e internazionale.

Tra elettronica e tradizione vocale, la cantautrice Maria Arnal, in corealizzazione con Institut Ramon Llull, apre venerdì 26 settembre la serata con un live che si muove lungo coordinate sonore radicali, tra elettronica, clubbing e pratiche sperimentali. Ad affiancarla, il progetto Hyperlove in collaborazione con Klang, con due progetti che indagano la trasfigurazione della forma canzone nel dialogo tra epoche, saperi e territori: Sara Persico artista residente a Berlino, parte dal noise underground di Napoli per intrecciare voce, elettronica analogica e field recordings; il romanissimo Érotiq, che attraversa territori elettronici e immaginari simbolici per stimolare una riflessione sul potere, sull’estetica e sulle forme della manipolazione.

Uno speciale showcase è dedicato sabato 27 settembre a Dischi Sotterranei, una delle realtà più innovative della scena musicale indipendente italiana. Al suo decimo anno d’età, con un roster che conta Post Nebbia, Gazebo Penguins, Coca Puma, viene raccontato in un incontro aperto il fondatore e CEO Francesco Aneloni e l’A&R Manager Michele Novak; mentre sul palco saranno Gaia Morelli, artista classe 2000, che ha fatto breccia nella scena internazionale per il suo suono intimo e coinvolgente, e Satantango nuova e inedita entrata nella label, dal sound ipnotico tra passato e futuro. Si chiude con due progetti che stanno riscrivendo le regole del suono tra club, bedroom pop ed elettronica: Altea, voce magnetica del collettivo Thru Collected, tra R&B, elettronica e cantautorato minimale, e Fuera, trio di giovanissimi che arrivano da Nola portando in dote un percorso sonoro in continua evoluzione, che marca l’accento sull’avant-pop.

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