Fuori nell'ottobre 2026

Tom Cruise cambia registro: “Digger" è il film evento con Inarritu

Svelato il titolo del nuovo progetto che segna l’incontro tra l’attore e il regista messicano premio Oscar. Un teaser poster anticipa una storia ambiziosa e fuori dagli schemi

19 Dic 2025 - 10:00
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Tom Cruise volta pagina e lo fa con un progetto che promette di sorprendere pubblico e industria. L’attore, icona del cinema spettacolare e dell’azione ad alto tasso adrenalinico, è pronto a mostrarsi sotto una luce diversa in “Digger”, il nuovo film diretto da Alejandro G. Iñárritu, regista tra i più apprezzati del cinema contemporaneo. Il titolo è stato svelato ufficialmente insieme a un primo teaser poster, che anticipa il tono e l’ambizione di una pellicola già molto attesa e che sarà nelle sale ad ottobre 2026.
 

Il teaser e il titolo ufficiale

 Il teaser poster diffuso nelle ultime ore ha immediatamente acceso la curiosità. Al centro, un’immagine simbolica e spiazzante, che sembra suggerire un racconto meno convenzionale rispetto ai ruoli che hanno reso celebre l’attore. Nessuna esplosione, nessun jet supersonico: Digger si presenta come un progetto che gioca con le aspettative e invita lo spettatore a guardare oltre la superficie. Il titolo, essenziale e diretto, lascia spazio a molte interpretazioni. “Digger”, letteralmente “scavatore”, richiama l’idea di un percorso interiore, di una ricerca profonda che potrebbe avere risvolti personali ma anche universali. Nel breve video, condiviso sui social, si vede la silhouette di un uomo che si muove quasi a passo di danza con in mano una vanga, mentre il sottotitolo svela che si tratterà di "una commedia di proporzioni catastrofiche". Un racconto che dovrebbe mescolare ironia, riflessione e un respiro narrativo ampio. Un cambio di passo evidente per Cruise, che dopo anni legati a personaggi granitici e missioni impossibili sceglie di affidarsi a uno sguardo autoriale forte, capace di scavare – è il caso di dirlo – nella complessità dell’animo umano.

La trama e il personaggio di Cruise

 I dettagli sulla storia restano volutamente limitati, ma le prime informazioni parlano di un uomo considerato il più potente del mondo, che intraprende una missione estrema per dimostrare di poter salvare l’umanità da una catastrofe imminente. Una premessa che apre a riflessioni sul potere, sulle responsabilità e sulle contraddizioni di chi si trova al vertice. Tom Cruise interpreterà Digger Rockwell, un personaggio lontano dagli archetipi eroici classici e più vicino a una figura complessa, probabilmente fragile, chiamata a fare i conti con le conseguenze delle proprie azioni. Un ruolo che potrebbe segnare una svolta importante nella sua carriera.

L’incontro con Iñárritu e il cast

 Digger rappresenta la prima collaborazione tra Cruise e Iñárritu, regista capace di unire cinema spettacolare e profondità emotiva. Un incontro che incuriosisce e che promette un equilibrio inedito tra star power e visione d’autore.
A novembre è stato proprio il regista premio Oscar a consegnare all'attore Tom Cruise, sul palco dei Governors Awards, il suo primo Oscar, un riconoscimento onorario che celebra una carriera attraversata da successi, rischi, missioni impossibili e una dedizione totale alla sala cinematografica. 
Accanto a Cruise, il cast riunisce nomi di grande rilievo internazionale: Sandra Hüller, Jesse Plemons, John Goodman, Riz Ahmed, Michael Stuhlbarg, Sophie Wilde ed Emma D’Arcy. Un ensemble che rafforza l’idea di un progetto corale, costruito su personaggi forti e interpretazioni di peso.

Uscita e aspettative

 Secondo le informazioni ufficiali, Digger arriverà nelle sale il 2 ottobre 2026, posizionandosi come uno dei titoli di punta della stagione cinematografica autunnale. Un periodo tradizionalmente riservato ai film ambiziosi, pensati tanto per il grande pubblico quanto per il circuito dei premi.
Con Digger, Tom Cruise sembra voler dimostrare ancora una volta di non accontentarsi di un’immagine consolidata. A più di quarant’anni dall’inizio della sua carriera, l’attore sceglie la strada del rischio creativo, affidandosi a un racconto che promette di sorprendere, far discutere e, forse, lasciare il segno.

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