il 18 ottobre a milano

Teatro da favola: "Per i nostri dieci anni vi regaliamo la favola del Re Leone"

La compagnia celebra il traguardo sul palco del Teatro Manzoni, omaggiando il re di tutti i musical

di Laura Lesquier
14 Ott 2025 - 11:58
 © Ufficio stampa

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Il Teatro da favola è pronto a far sognare i bambini (e gli adulti) con una nuova stagione teatrale all'insegna del divertimento e della qualità. La compagnia fondata da Pietro Clementi è in scena al Teatro Manzoni di Milano a partire dal 18 ottobre, con un titolo a cui il fondatore tiene molto. "Il primo spettacolo che faremo è 'La Favola del Re Leone', ispirato al musical di Broadway", ha raccontato a Tgcom24. "Finora non avevo mai avuto il coraggio di toccarlo perché per realizzarlo occorre un grandissimo investimento produttivo. Quest'anno ho voluto fare la mattata...".

"Teatro da favola" per la stagione 2025/2026 propone un cartellone ricco, con i personaggi più amati dai bambini...
In cartellone ci sarà "Transilvania", il nostro spettacolo di Halloween con vampiri, nonna lupo e Frankenstein. Con il pretesto dello scontro tra umani e vampiri mettiamo in scena una metafora anti-razzista, per far comprendere ai bambini che non bisogna aver paura delle differenze. Mai come adesso è un argomento importante da affrontare con i più piccoli. Ci saranno anche le rivisitazioni dei classici come "Peter Pan", "Biancaneve e i sette nani"... tutti alla nostra maniera.

Non mancheranno però titoli inediti...
Tra i nuovi spettacoli c'è "Quando siamo grandi", una favola che per la prima volta affronta il tema dei genitori separati. Due bambini chiedono a una fatina di fare in modo che i genitori tornino insieme e per aiutarli li porterà 30 anni indietro nel tempo. Visto che è pasticciona, però, li riporta con trent'anni in più e si trasformeranno in adulti. Il finale non è quello che ci si aspetta, ma il messaggio importante è che l'amore dei genitori verso i figli non cambia anche se cambia quello tra genitori.

C'è un titolo che sogni di portare in scena?
Il mio sogno nel cassetto si avvera proprio quest'anno. Il primo spettacolo che faremo è "La Favola del Re Leone", ispirato al musical di Broadway. Finora non avevo mai avuto il coraggio di toccarlo perché per realizzarlo ci sarebbe voluto un grandissimo investimento produttivo. Quest'anno ho voluto fare la mattata: ci saranno tantissimi personaggi in scena con delle maschere molto particolari. Ha già fatto il tutto esaurito a Milano.

Come scegliete quali spettacoli portare in scena?
Rinnoviamo il programma ogni cinque anni, seguendo il ciclo di ricambio del nostro pubblico. I nostri spettacoli riescono a prendere sia i bambini che i genitori. Con le interazioni e l'umorismo semplice ci rivolgiamo ai bambini, con il citazionismo e la parodia arriviamo agli adulti. La cosa bella è che creiamo dei momenti di felicità familiare, in cui persone che si vogliono bene condividono un'ora di divertimento. Sono ricordi che accompagneranno i bambini per sempre.

© Instagram

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Com'è cambiato il pubblico in questi dieci anni?
Proprio quest'anno ho notato che il tempo dell'infanzia si sta assottigliando sempre più. Vedo bambine di 8 o 9 anni che si comportano già come ragazzine di 13 o 14 anni. Ora si sentono già grandi e addirittura alcuni si vergognano a fare la foto con noi alla fine dello spettacolo. Dal mio punto di vista è un peccato, ma per questo il nostro lavoro è ancora più importante. Sono pochi gli anni in cui ci seguono, poi saremo noi a seguirli.

In compagnia ci sono attori giovanissimi, com'è lavorare con loro?
Lavorare con loro è più facile che lavorare con i miei colleghi adulti. Sono molto più professionali, arrivano già con la parte imparata a memoria e imparano tutto in un attimo. Per esempio Daniel e Lorenzo, che hanno recitato in "Up - Su nel cielo" e "Mamma...l'aereo", sono fantastici. Sono molto meticolosi e ci correggono quando sbagliamo perché sanno le battute di tutti. Vengono dalla nostra scuola: a Roma abbiamo tre sedi e a Milano due giorni di corsi. Gli insegnati sono gli stessi attori di un Teatro da favola e gli studenti vengono coinvolti negli spettacoli. E' importante perché il palco li aiuta a crescere moltissimo. 

Quest'anno Teatro da favola compie 10 anni. Com'è iniziato tutto?
Proprio il 18 ottobre li festeggeremo sul palco del Manzoni a Milano. Io prima lavoravo in altre compagnie di teatro per bambini e vedevo queste scene bruttissime: i genitori in fondo alla platea con il telefonino e i bambini nelle prime file ad ascoltare gli attori, non professionisti, che interpretavano personaggi. Io volevo creare uno spettacolo che andasse bene per tutta la famiglia. Ho chiamato le altre due co-fondatrici e colleghe, Francesca Romana Biscardi e Livia Lucina Ferretti, poi via via si sono aggiunti gli altri attori. Abbiamo iniziato da Roma e adesso siamo in tutta Italia, ci chiamano anche all'estero.

Anno dopo anno offrite sempre spettacoli di alta qualità...
E' il nostro punto di forza. Oltre a proporre degli spettacoli che vadano bene per bambini e adulti, nella nostra compagnia ci sono attori professionisti di cinema, teatro e musical; non ragazzi alle prime armi. Inoltre cerchiamo di coinvolgere tutti i tipi di famiglia, chiedendo prezzi bassi per il prodotto che offriamo in modo da poter arrivare a tutti.