La stagione, intitolata Persona, si apre il 28 ottobre: 8 spettacoli (di cui 5 produzioni e 3 ospitalità)
© Federico Buscarino
Teatro Puntozero Beccaria celebra 30 anni con una stagione intitolata Persona. Il termine in latino, significa maschera: strumento del teatro, voce che passa attraverso, confine tra ciò che si mostra e ciò che resta nascosto. La struttura sostenuta dal Ministero della Giustizia (Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità) e riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, patrocinata dal Comune di Milano e inserita nel progetto Per Aspera ad Astra - ACRI/Fondazione Cariplo - all’interno dell’Istituto Penale per Minorenni Cesare Beccaria, propone un cartellone in partenza dal 28 ottobre che prevede, oltre al meglio delle produzioni della compagnia, anche ospitalità, presentazioni, concerti.
Puntozero apre le porte del suo teatro, il primo in Europa aperto al pubblico all’interno di una struttura penitenziaria, con un ingresso separato, trasformando lo spazio di reclusione in un luogo di bellezza, attraverso una rassegna strutturata in 8 spettacoli (di cui 5 produzioni e 3 ospitalità).
La stagione si apre martedì 28 ottobre alle 19:30 con "Errare Humanum est", storica produzione di PuntozeroBeccaria, sostenuta da Fondazione KPMG Italia ETS. In scena gli attori della compagnia Puntozero (giovani detenuti e non) e ospiti d’eccezione come il rapper El Simba e la cantante Joseena con le loro produzioni originali, sempre prodotte da Puntozeroteatro: una riflessione sul disagio, la devianza minorile, la giustizia, che vede confrontarsi in scena detenuti e non detenuti con un pubblico di coetanei, per mostrare che cambiamento e crescita personali sono possibili e promuovere l’importanza della prevenzione al disagio giovanile.
Per il primo anno Puntozero ospiterà giovedì 30 ottobre lo spettacolo "Storie senza Frontiere", tratto dall’omonimo volume di Gigliola Alvisi in cui la drammaturgia intreccia testimonianze dirette degli operatori umanitari di Medici Senza Frontiere con il lavoro interpretativo di un cast di attori professionisti e neo diplomati di MTM GROCK - Scuola di teatro, diretto da Debora Virello, nell’ambito di Milano è viva, programma diffuso in tutta la città che porta musica, teatro, laboratori, incontri e molto altro in tutti i Municipi del Comune di Milano, da giugno a ottobre.
Si continua venerdì 31 ottobre con uno spettacolo in ospitalità: andrà in scena "Selvatico Ancestrale", spettacolo della Compagnia Opera Liquida, della Casa di Reclusione di Milano Opera, diretta da Ivana Trettel, regista e fondatrice del progetto. Sabato 22 novembre speciale appuntamento con il concerto della giovanissima Joseena, originaria dell’India e adottata a pochi mesi da una famiglia italiana, che si esibirà per la prima volta ufficialmente presentando i suoi lavori. Altra ospitalità prevista sarà domenica 23 novembre lo spettacolo "Angela" del collettivo Gli Ultimi Saranno, scritto e diretto da Raffaele Bruno, scrittore, attore, regista e interpretato dall’attrice Federica Palo.
Si continua 29 e 30 novembre (sabato alle ore 19:30 e domenica alle ore 16:30) con la nona edizione di La Statale al Bekka, progetto che vedrà gli studenti dell'Università Statale di Milano lavorare anche quest’anno fianco a fianco con i giovani detenuti dell'Istituto Penale Minorile Cesare Beccaria, in un laboratorio teatrale unico nel suo genere. Si tratta di un percorso nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni dell'Università degli Studi di Milano e il Dipartimento di Scienze Giuridiche “Cesare Beccaria”, APS Puntozero e IPM Beccaria e avviato nel novembre 2016 con un padrino d’eccezione: il rapper londinese Kingslee James Daley, in arte Akala.
Dal 1 al 22 febbraio (ore 19:30 - domenica ore 16:30) debutta "Alice Augmented", una nuova versione immersiva di "Alice nel Paese delle Meraviglie", targata PuntozeroBeccaria in cui le tecnologie digitali entrano al servizio della fantasia per restituire tutta la magia del romanzo fantastico di Lewis Carroll. Per celebrare il trentennale non poteva mancare il ritorno alle scene dal 25 aprile al 10 maggio di "Antigone", un cult del repertorio della compagnia che ha visto il debutto nel 2009 al Piccolo Teatro di Milano. Diretto da Giuseppe Scutellà, nasce dall’incontro tra il testo sofocleo, presentato nella limpida traduzione di Maria Grazia Ciani, e la vitalità della compagnia composta principalmente da giovani detenuti del Carcere Minorile Cesare Beccaria di Milano. Uno spettacolo che è diventato un riferimento stabile nel percorso artistico di Puntozero, simbolo del dialogo tra teatro, società e tradizione.