Sting, dai Police alla carriera solista
© Eric Ryan Anderson
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Andy Summers e Stewart Copeland hanno presentato la loro richiesta di danni "sostanziali" dopo anni di controversie legali
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Gli ex compagni di band di Sting nei Police hanno intentato causa al frontman per milioni di sterline di royalties perse. Il cantante, 73 anni, ha ricevuto un'ordinanza dell'Alta Corte dal chitarrista del gruppo Andy Summers e dal batterista Stewart Copeland. La richiesta di risarcimento di danni "sostanziale" arriva dopo molti anni di aspre controversie legali.
Una fonte ha dichiarato al Sun: "La questione si stava verificando da un po' di tempo. Gli avvocati hanno ripetutamente cercato di raggiungere un accordo extragiudiziale, ma non hanno trovato una soluzione. Andy e Stewart hanno deciso che non c'era alternativa al tribunale, quindi hanno premuto il pulsante. Affermano di avere diritto a milioni di dollari di royalties perse". L'Alta Corte di Londra classifica il caso legale come "contratti e accordi commerciali generali". Sting è stato dichiarato imputato con il suo vero nome, Gordon Matthew Sumner, mentre la sua società Magnetic Publishing Limited è anch'essa elencata come imputata. Si ritiene che la star guadagni 550mila sterline all'anno di royalties solo dal suo grande successo "Every Breath You Take", la quinta canzone più venduta degli anni 80.
Ai compagni di band Summers e Copeland, tuttavia, non è stato attribuito il merito di aver scritto il singolo. La band new wave si formò a Londra nel 1977 e raggiunse la fama con il loro secondo album "Reggatta De Blanc", il primo di quattro dischi a raggiungere la vetta delle classifiche. Inanellarono cinque singoli al primo posto nel Regno Unito e raggiunsero il primo posto negli Stati Uniti con "Every Breath You Take".
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