22ESIMA EDIZIONE

Sedicicorto torna a Forlì con 159 opere da 55 Paesi

Il festival dedicato al cortometraggio propone dieci giorni di proiezioni, eventi speciali, incontri e spettacoli

02 Ott 2025 - 17:15
 © Ufficio stampa

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Sedicicorto International Film Festival torna a Forlì dal 3 al 12 ottobre con la 22esima edizione. Diretto da Gianluca Castellini e Joana Fresu de Azevedo, offrirà al pubblico un programma variegato e capace di intrecciare il cinema e le altre arti e, accanto alle proiezioni, proporrà un calendario fitto di incontri, workshop, attività industry dedicate agli addetti ai lavori, mostre, concerti e momenti di intrattenimento che coinvolgeranno l'intera città. Sono stati 3.477 i cortometraggi iscritti, tra cui la direzione artistica ha selezionato 159 opere provenienti da 55 Paesi, suddivise tra concorso e fuori concorso.

Otto le sezioni competitive per questa edizione: Movie, film di fiction e documentari internazionali; Animalab, dedicata al cortometraggio internazionale di animazione; Cortitalia, film nazionali di ogni genere; Cortinloco, film di autori e produttori con residenza o origine in Emilia-Romagna; Animare, film di animazione per un pubblico di bambini e ragazzi; Menod5, film internazionali di ogni genere con durata non superiore a 5 minuti; Student, film di animazione realizzati da autori under 29 nell'ambito di corsi e studi scolastici; Apollo, sezione sperimentale dedicata a prodotti audiovisivi realizzati dagli studenti del liceo artistico e musicale Antonio Canova di Forlì.

Ci saranno quattro sezioni fuori concorso, tra cui Supercazzola, selezione di sei cortometraggi comici in pieno stile "come se fosse Antani", a 50 anni dall'uscita di "Amici Miei" di Mario Monicelli, e Radici, dedicata al tema degli alberi. Spazio anche ai riconoscimenti a personalità del mondo del cinema.

Il Premio alla Carriera sarà conferito ai Manetti Bros, "duo che ha saputo ridefinire l'immaginario del cinema di genere in Italia", con opere come "Ammore e malavita" (David di Donatello 2018) e la trilogia di Diabolik. Il Premio Generazione G conferma invece la vocazione del festival nel sostenere il percorso di giovani interpreti destinati a una promettente carriera: per il 2025 andrà a Martina Scrinzi, volto nuovo del cinema italiano e protagonista del pluripremiato "Vermiglio" di Maura Delpero. 

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