FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

SAG Awards 2019, vincono ancora Rami Malek e Glenn Close e prenotano gli Oscar

Ai premi per il cinema americano assegnati ogni anno da attori e attrici ad altri attori e attrici il vero sconfitto è stato "A Star Is Born"

A Los Angeles è stata la notte dei 25esimi SAG Awards (Screen Actors Guild), i premi per le migliori interpretazioni dati dal sindacato attori statunitensi, che rappresentano anche un forte indicatore alla corsa agli Oscar.

Dopo la vittoria ai Golden Globe si sono ripetuti Rami Malek e Glenn Close (oltre a Mahershala Ali) che sembrano indirizzati alla conquista degli Academy Award. Se il premio al miglior cast è andato a "Black Panther", il vero sconfitto è stato "A Star Is Born".

I premi sono divisi in 16 categorie diverse: sei per il cinema, nove per la televisione, oltre al premio alla carriera che quest'anno è stato assegnato ad Alan Alda.

Il premio principale, quello al Miglior cast, è andato a "Black Panther". E' la prima volta che un cinecomic ottiene un riconoscimento così prestigioso. Il discorso di uno degli interpreti, Chadwick Boseman, ha cercato di spiegare quanto sia importante questa vittoria per gli attori afroamericani: "Tutti noi sappiamo cosa significa sentirsi dire che non c'è posto per te in un film, che sarai il non protagonista, non il protagonista, che non spiccherai mai. Abbiamo sempre lavorato in contesti simili. Con questo film sapevamo di poter dare al mondo qualcosa di speciale, che nell'universo che stavamo costruendo saremmo potuti essere umani a tutto tondo, che quest'universo sarebbe stato un modello di ciò che vorremmo vedere".

Rami Malek, calato nella parte di Freddie Mercury in "Bohemian Rhapsody" ha di nuovo messo ko Christian Bale col suo Dick Cheney di "Vice". E anche Glenn Close ("The Wife") ancora una volta ha battuto Lady Gaga ("A Star is Born") e Olivia Colman ("La favorita"). La vera sorpresa è stata la vittoria di Emily Blunt, Miglior attrice non protagonista per "A Quiet Place", diretto dal marito John Krasinski. La nuova Mary Poppins ha commosso il consorte, facendogli una dichiarazione d'amore pubblica dal palco.

Sul versante televisivo ha trionfato la serie "La fantastica signora Maisel", che ha potato a casa i premi per il migliore cast, per la migliore attrice (Rachel Brosnahan) e il migliore attore per il genere commedia (Tony Shalhoub). Il premio alla migliore attrice in una serie drammatica è andata, come ai Golden Globe, a Sandra Oh.

Tutti i premi:
CINEMA
MIGLIOR CAST: Black Panther
MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA: Glenn Close (The Wife)
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA: Rami Malek (Bohemian Rhapsody)
MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Emily Blunt (A Quiet Place)
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Mahershala Ali (Green Book)

TELEVISIONE
MIGLIOR ATTORE DI COMMEDIA: Tony Shalhoub, The Marvelous Mrs. Maisel
MIGLIOR ATTRICE DI COMMEDIA: Rachel Brosnahan, The Marvelous Mrs. Maisel
MIGLIOR CAST DI COMMEDIA: The Marvelous Mrs. Maisel
MIGLIOR ATTORE FILM TV E MINI SERIE: Darren Criss, The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story
MIGLIOR ATTRICE FILM E MINI SERIE. Patricia Arquette, Escape at Dannemora
MIGLIOR ATTORE DRAMMATICO: Jason Bateman, Ozark
MIGLIOR ATTRICE DRAMMATICA: Sandra Oh, Killing Eve
MIGLIOR CAST DI SERIE DRAMMATICA: This Is Us