in sala in versione restaurata

"Ritorno al futuro", 40 anni di viaggi nel tempo: revival al cinema

L'anniversario del film cult anni 80 di Robert Zemeckis con Michael J. Fox

20 Ott 2025 - 09:24
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Sono passati esattamente 40 anni da quando una DeLorean ha cambiato per sempre il concetto di viaggio nel tempo e il 21 ottobre si celebra il Ritorno al Futuro Day. Per festeggiare questo anniversario speciale, l’iconico film degli anni Ottanta torna nei cinema, pronto ad appassionare vecchie e nuove generazioni. La saga cult che ha riportato al cinema quasi 200mila persone solo in Italia, il 21 ottobre torna in sala in versione restaurata 4K con proiezioni speciali, raduni di fan, una grande mostra-evento, sorprese social: il film cult di Zemeckis celebra quattro decenni di viaggi nel tempo.

Il successo del film

 Dal suo debutto nel 1985, "Ritorno al futuro" ha incassato quasi 400 milioni di dollari in tutto il mondo, generato un fenomeno globale e segnato l’immaginario collettivo con personaggi memorabili, battute cult e invenzioni geniali. Marty McFly (lo sfortunato attore canadese Michael J. Fox, oggi 64enne, colpito da anni dal morbo di Parkinson), Doc Brown e la loro DeLorean torneranno a flussocanalizzarsi sul grande schermo per un evento unico distribuito da Nexo Studios, che offrirà a tutti gli spettatori la possibilità di rivivere, o scoprire per la prima volta, le emozioni del film in sala.

Festa per i fan

 Come ogni anno, i fan più appassionati sanno che il 21 ottobre non è una data qualsiasi, ma la data: quella in cui Marty viaggia nel tempo nel secondo capitolo della trilogia e che, dal 2015, è diventata ufficialmente il giorno delle celebrazioni internazionali dedicate al film. Per l’occasione, Nexo Studios invita tutti gli spettatori a recarsi in sala con i propri outfit ispirati al film, che si tratti di un gilet rosso, di un camice da scienziato o di un paio di Nike Mag. L’obiettivo? Radunare il più grande gruppo di fan davanti agli schermi italiani, immortalare l’impresa con una foto da postare con l’hashtag #RitornoAlFuturoDay40 e condividere la passione per una saga che ha attraversato generazioni.

Boom non solo al cinema

 A dominare la classifica degli oggetti più cercati sono i Funko Pop di Marty McFly: le statuine ispirate ai personaggi del film hanno infatti registrato un boom del +98% nelle ricerche in una sola settimana! Tra gli oggetti più ambiti dagli utenti della piattaforma troviamo poi i DVD della trilogia, con un incremento delle ricerche del 32%. Evidentemente, molti hanno voglia di rivedere, o collezionare, le avventure di Marty McFly nel formato più classico di sempre. Il revival coinvolge anche gadget e poster legati al film, con una crescita rispettiva del 47% e del 41% nelle ricerche. Un trend che dimostra come l'estetica anni ’80, le icone pop del film e le citazioni leggendarie continuino a far sognare.

La mostra evento

  In Italia inoltre c'è anche una mostra "Back in time - The Exhibiton", organizzata da Infinity Events in collaborazione con Ritorno al Futuro Italia APS, e aperta fino al 26 ottobre a Villa Beretta Magnaghi a Marcallo con Casone (MI): un'esposizione immersiva di oltre 2.000 mq, che raccoglie più di 100 memorabilia originali e certificate di produzione, provenienti dal Back To The Future Museum. In mostra oggetti di scena, costumi, concept art, storyboard inediti, veicoli iconici (tra cui la DeLorean DMC12, la Ford di Biff, il Volkswagen T2 Bus dei terroristi libici e la Toyota Hilux SR5 di Marty), ma anche ambientazioni ricostruite come la Torre dell'Orologio, il Lou's Cafe, il ballo "Incanto sotto al mare" e molto altro.

Michael J. Fox e la Delorian

  Nella sua autobiografia "Future Boy", Michael J. Fox ha raccontato di aver odiato girare le scene a bordo della Delorian, una delle auto più famose della storia del cinema: "Ho potuto guidare la DeLorean. Lo so cosa starete pensando… che figata! Anche io lo pensavo, all’inizio, ma ho imparato a odiarla molto presto. Prima di tutto, ammettiamolo: era una macchina di m...a. L’acceleratore era lento, le finiture e gli interni economici. E questo ben prima che la nostra crew degli effetti speciali ci mettesse del suo (con un bel po’ di milioni di dollari)". E ha aggiunto: "Quegli aggeggi arrangiati alla buona – il flusso canalizzatore, gli orologi e altri orpelli – erano spigolosi, metallici e taglienti. Dopo la prima esperienza al volante e per tutto il resto delle riprese, le mie mani sono diventate un reticolo di tagli, avevo i lividi sulle nocche e delle contusioni ai gomiti perché continuavo a sbattere contro il cruscotto. Ma, come si dice nello show business, il dolore è temporaneo, il cinema è per sempre".

Fotogallery - "Ritorno al futuro", reunion storica del cast dell'iconico film

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