Viaggio sonoro

Quando la musica incontra la fantasia: Pacifico guida "Turbo-Lento" dei Metameccanici

L'operetta elettroacustica firmata dai fratelli Trabace e Sebastiano De Gennaro torna al Volvo Studio Milano con tre date di dicembre. Una macchina che si fa strumento e un racconto che diventa musica

02 Dic 2025 - 17:08
 © Ufficio stampa

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Dopo il successo della serata "pilota", i Metameccanici tornano in scena con un esperimento unico: "Turbo-Lento – Il turbolento viaggio della PV544". Un'operetta elettroacustica in due tempi che unisce invenzione sonora, racconto e immaginazione. A guidare il pubblico in questo viaggio tra note e ingranaggi è Pacifico, artista e narratore capace di dare voce all'anima di una macchina che, tra poesia e rumore, prende vita sul palco del Volvo Studio Milano. Dopo la prima data del 25 novembre, lo spettacolo torna mercoledì 3 dicembre alle ore 21:00, con repliche il 9 e il 16 dicembre. L'ingresso è gratuito con registrazione online e consumazione obbligatoria.

Al centro della scena c'è la Polisynth PV544, una macchina d'altri tempi che diventa strumento musicale: un sintetizzatore come plancia, un piatto da batteria per volante, un vibrafono e una tastiera come fiancate, quattro tamburi come ruote e una drum-machine a formare il cofano. Intorno, tre musicisti in tuta da meccanico, i Metameccanici, danno vita a un dialogo surreale tra uomo e macchina, in un intreccio di ritmi, luci e vibrazioni. Nel loro universo sonoro, l'automobile si anima, scopre se stessa, si interroga sul senso della corsa e alla fine sceglie di rallentare. Una parabola ironica e umana, che invita a riscoprire il valore del tempo e dell'ascolto.

Pacifico, la voce che racconta l'anima del progetto

 Pacifico, all'anagrafe Luigi "Gino" De Crescenzo, presta la sua voce e la sua sensibilità poetica a questa storia di suoni e consapevolezze. Narratore, cantautore e scrittore tra i più stimati della scena italiana, accompagna il pubblico con tono intimo e ironico, trasformando la macchina in un personaggio capace di emozionare. Nel corso della sua carriera ha collaborato con grandi artisti come Gianna Nannini, Andrea Bocelli, Giorgia e Samuele Bersani, vincendo premi prestigiosi tra cui il Tenco per la Miglior Opera Prima e la Targa Tenco per la Miglior Canzone. Dopo romanzi e colonne sonore, ora torna al teatro con una sfida artistica che unisce tecnologia, musica e racconto.

Arte, suono e invenzione: la filosofia del "Turbo-Lento"

 Progetti come Turbo-Lento ben rappresentano le fondamenta del Volvo Studio Milano: un luogo dove artisti che non si sarebbero mai incontrati altrove possono incrociare i loro linguaggi e generare qualcosa di radicalmente nuovo", spiega Chiara Angeli, Direttore Commerciale Volvo Car Italia. "La Polysynth PV544 è il simbolo perfetto di questo possibile adiacente: un'auto che diventa strumento, un racconto che diventa suono, una collaborazione che diventa innovazione culturale". Una dichiarazione che riassume lo spirito di un progetto capace di coniugare arte e sperimentazione, in un gioco di rimandi tra motori e melodie.

I protagonisti dietro il progetto

 I Metameccanici nascono dall'incontro tra i fratelli Alessandro e Angelo Trabace e Sebastiano De Gennaro, tre musicisti accomunati dal gusto per la ricerca e l'ironia. Il loro lavoro mescola linguaggi e strumenti, unendo rigore compositivo e libertà creativa. Con "Turbo-Lento" hanno costruito una piccola mitologia sonora, dove ogni nota vibra come un ingranaggio e ogni silenzio diventa spazio di riflessione. In scena, la loro musica si fonde con il racconto di Pacifico, in un equilibrio delicato tra ritmo, pensiero e sogno.