Oscar 2023: al pranzo di gala anche lo "spettro" di Will Smith
Si è tenuto a Beverly Hills l'Oscar Nominees Luncheon, il tradizionale pranzo riservato ai candidati
Gli Oscar 2023 entrano nel vivo.
Al Beverly Hilton Hotel si è infatti tenuto l'Oscar Nominees Luncheon, il tradizionale pranzo di gala riservato ai candidati della 95esima edizione degli Academy Awards. A fare gli onori di casa la Presidente dell’Academy Janet Yang, che ha ricordato l'imbarazzante schiaffo di Will Smith (bandito per 10 anni dalla cerimonia) a Chris Rock: "Quello che è successo sul palco è stato inaccettabile e la risposta inadeguata".
Lo schiaffo di Will Smith inaccettabile
Un parterre variegato ha riempito la sala, formato da grandi nomi del cinema a stelle strisce (Steven Spielberg, Tom Cruise e Michelle Williams) e debuttanti alla loro prima nomination (Brandon Fraser, Hong Chau e Austin Butler). Ad accogliere i 182 ospiti presenti la neo-eletta Presidente dell’Academy Janet Yang, che ha affrontato senza esitazioni il tema caldo dello scorso anno: lo schiaffo di Will Smith a Chris Rock in diretta mondiale. "Sono sicura che tutti voi ricordate che abbiamo vissuto un evento senza precedenti agli Oscar. Quello che è successo sul palco è stato assolutamente inaccettabile e la risposta della nostra organizzazione è stata inadeguata", ha ammesso. "Abbiamo imparato da questo che l’Academy deve essere pienamente trasparente e responsabile nelle sue azioni. Soprattutto in tempi di crisi dovete agire rapidamente, con compassione e con decisione per noi stessi e per la nostra industria. Non dovreste e non potete aspettarvi di meno da noi andando avanti", ha continuato.
Tom Cruise superstar
Tra i presenti c'era anche Tom Cruise, in lizza come produttore di "Top Gun: Maverick". Negli ultimi mesi aveva saltato parecchi appuntamenti mondani perché impegnato nelle riprese di "Mission Impossible 8" ed è stato preso d'assalto dai "debuttanti". Molti di loro, infatti, non l'avevano mai visto così da vicino e non si sono lasciati l'occasione per farsi un selfie con lui, salutarlo e fare due chiacchiere.
Assente Andrea Riseborough
Nessuna traccia di Andrea Riseborough (protagonista di "To Leslie"), al centro di una polemica e un'indagine per come è arrivata alla nomination. Aveva infatti destato preoccupazione la campagna promozionale del film, che si era svolta principalmente sui social coinvolgendo divi e attori di primo piano di Hollywood. Il consiglio d’amministrazione dell'Academy, guidato dal CEO Bill Kramer, si è riunito e ha stabilito di non squalificarla: "L'Academy ha iniziato una revisione sulle tattiche adottate da questa campagna. Abbiamo stabilito che l’attività in questione non ha commesso violazioni tali da causare il ritiro della nomination. Tuttavia, abbiamo scoperto delle tattiche sui social media e delle tattiche di sensibilizzazione che hanno destato preoccupazione. Stiamo discutendo di queste tattiche con le parti interessate".
TI POTREBBE INTERESSARE
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali