AVEVA 42 ANNI

Morta a 42 anni l'attrice spagnola Veronica Echegui: recitò anche in Italia con Toni Servillo

Tra le attrici più brillanti del cinema spagnolo, aveva esordito nel 2006 con Bigas Luna. Aveva recitato anche in molte serie tv

25 Ago 2025 - 19:26
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È morta a 42 anni, per un cancro, l'attrice spagnola Veronica Echegui. Tra le attrici più brillanti e versatili del cinema spagnolo, aveva esordito vent'anni fa nel film "Yo soy la Juani" di Bigas Luna, che le era valso la nomination ai premi Goya come miglior attrice esordiente. Aveva lavorato anche in Italia, accanto a Toni Servillo, nel film "Lasciati andare" di Francesco Amato mentre nel 2020 era stata tra le protagoniste di "Ballo, ballo", la commedia musicale basata sulle canzoni di Raffaella Carrà. Da tredici anni era legata sentimentalmente al collega attore Alex García.

Veronica Echegui, le foto della stella del cinema spagnolo

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In un'intervista rilasciata a "Divinity" lo scorso novembre, Echegui aveva parlato della morte. "Ieri mi chiedevo, perché si parla tanto di fisico, di bellezza, e molto meno o non tanto del fatto che tutti moriamo, che la morte può sorprenderti da un momento all'altro? - aveva detto allora -. Perché ci comportiamo, almeno io, come se la morte non esistesse, come se non ti toccasse. Quando tutto ha una fine e bisogna prepararsi, ma non se ne parla". 

Nata a Madrid nel 1983, Echegui, il cui nome completo era Veronica Fernandez de Echegaray, si era affermata come una delle interpreti di maggiore talento della sua generazione. La sua carriera era decollata nel 2006 con il ruolo da protagonista in "Yo soy la Juani" di Bigas Luna. La sua capacità di dare profondità a personaggi complessi le ha permesso di ottenere riconoscimenti per le sue interpretazioni in film come "El patio de mi cárcel" (2008) e "Katmandú, un espejo en el cielo" (2011), che entrambi le valsero una candidatura come miglior attrice protagonista. E di ottenere successi in film come "Lasciati andare", interpretato al fianco di Toni Servillo, Luca Marinelli e Carla Signoris, pellicola che aveva ottenuto 3 candidature ai Nastri D'Argento nel 2017 per Miglior commedia, Migliore attore protagonista e Migliore attrice non protagonista.

Risale, invece, al 2020 "Explota, Explota", uscito in Italia con il titolo "Ballo, Ballo" che le aveva dato modo di aggiungere anche il musical al suo repertorio. Tra i suoi ultimi lavori, la si ricorda per il ruolo nel thriller politico "Justicia artificial" (2024), che ha segnato il suo addio al pubblico, e per le partecipazioni in film come "La gran familia española" (2013). Oltre al grande schermo, Echegui si era distinta anche in televisione, recitando in serie di successo come "Intimidad"(2022) e "Los pacientes del doctor García" (2023). La sua creatività si estendeva anche alla regia, attività che le è valsa il Goya per il miglior cortometraggio di fiction nel 2022 con l'opera "Tótem loba".

Anche il premier spagnolo Pedro Sanchez ha voluto ricordarla con un post su "X". "Ho appreso con grande shock la notizia della scomparsa di Veronica Echegui, un'attrice di grande talento e umiltà, che se ne va troppo giovane - ha scritto -. Il mio sincero abbraccio in questo momento difficile per tutta la famiglia e gli amici".

Il dolore di Antonio Banderas

 Tra gli artisti che hanno espresso rammarico c'è anche Antonio Banderas. "Oggi il cinema spagnolo è in lutto per la scomparsa di Veronica Echegui. Le mie condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici", ha scritto su X. "Notizie che ti lasciano senza fiato e ti ricordano che siamo solo di passaggio. Tanta forza alla sua famiglia, agli amici e a tutte le persone che le volevano bene e la ammiravano, eravamo tanti", ha commentato su Instagram l'attrice e presentatrice televisiva spagnola María Castro, "Vola alto, Vero. Porta la tua arte ovunque tu vada".

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