L'artista romagnola nei prossimi mesi pubblicherà l'album di cover "Io canto 2" anticipato dal singolo "La mia storia tra le dita", in uscita venerdì 12 settembre
© Javier Biosca
L'appuntamento è fissato per marzo 2026. Sarà quello il momento in cui si accenderanno i riflettori dell'undicesima tournée mondiale di Laura Pausini, a distanza di poco più di un anno dalla fine dell'ultimo tour dei record. L'artista romagnola l'ha annunciata a sorpresa insieme al lancio del nuovo album di cover "Io canto 2" che arriverà nei prossimi mesi e che sarà anticipato dal singolo "La mia storia tra le dita", in uscita venerdì 12 settembre. “Il live è per me forse la parte più importante di ogni progetto - spiega Laura Pausini -, il vero obiettivo di ogni mia uscita: il pubblico. Cercherò anche quest'anno di toccare più città possibili, e presentare uno spettacolo che mi rappresenta al 100%. Sto lavorando tanto per mettere a fuoco quello che sarà il palco giusto, la scaletta giusta, la produzione giusta per fotografare questo nuovo capitolo della mia musica. Trovo che sia una benedizione poter fare un lavoro che ti restituisce così tanto, ecco perché mi metto nuovamente a servizio del pubblico. Per me più che un calendario è un appuntamento con ogni mio fan che verrà a cantare con me".
Per la prima volta la partenza è prevista dall’estero, precisamente dalla Spagna, il 27 marzo a Pamplona, toccando Tenerife e le città di Barcellona, Valencia e Madrid, per poi proseguire in America Latina, con date in Uruguay, Argentina, Cile, Perù, Colombia, Ecuador, Costa Rica, Messico, Repubblica Dominicana, Porto Rico, e sbarcare negli Stati Uniti, nelle città di Miami, Orlando, Dallas, Los Angeles, Chicago, Toronto, New York. In autunno sarà la volta dell'Italia e dell'Europa, nei palazzetti delle più grandi metropoli, per poi sbarcare in Brasile a febbraio 2027 per tornare in patria con un megashow negli stadi, e una reprise invernale di nuovo in Italia ed Europa fino alla fine dell'anno.
Un calendario ricchissimo appunto, che rispecchia la caratura di un’artista internazionale che da più di 30 anni porta la sua musica in giro per il mondo e che quest’anno presenterà oltre ai brani più celebri alcune delle tracce contenute nel nuovo album, "Io canto 2", in uscita nei prossimi mesi. Si tratta di un progetto che segue le orme del successo planetario del disco di cover, "Io canto", pubblicato nel 2006 per omaggiare i grandi successi italiani e farli conoscere all’estero, un ringraziamento per il primo Grammy Award arrivato qualche mese prima, e che l’avrebbe portata l’anno dopo al suo primo trionfale San Siro, prima donna a conquistarlo, la notte del 2 giugno 2007 davanti a 70mila spettatori.
© Javier Biosca
"Dopo il primo Grammy americano avevo scelto come ringraziamento alla mia terra di portare la musica italiana che preferisco nel mondo, e così è stato - racconta Laura Pausini -. Forse per chi come me ha iniziato facendo piano bar, è naturale arrivare a desiderare di cantare quelle canzoni che seppur non scritte da te o per te fanno parte della tua vita e senti come tue. Ne vado fiera tutt’ora, tanto che non ho mai smesso di pensare che avrei voluto fare altre edizioni di quell’album di cover, e la decisione è arrivata durante il mio ultimo lunghissimo tour iniziato nel 2023 e finito a Capodanno 2024. 'Io canto 2', che a differenza del primo questa volta esce anche in lingua spagnola con i brani che più amo di autori latini, rappresenta per me il riassunto della mia professione, rendere omaggio alle canzoni del passato dei miei idoli, più che colleghi, come una delle forme di rispetto più grandi, mettendomi non in primo piano ma a servizio di quella canzone, con orgoglio".
© Javier Biosca
Il primo singolo, "La mia storia tra le dita", sarà disponibile in quattro versioni: italiano, spagnolo ("Mi Historia Entre Tus Dedos"), portoghese ("Quem De Nòs Dois") e francese ("Mon Histoire Entre Les Doigts"), accompagnato dal videoclip diretto da Gaetano Morbioli. Il brano, reinterpretazione di un classico del cantautorato italiano di Gianluca Grignani (1994) è stato prodotto e arrangiato da Paolo Carta. La prima esibizione dal vivo del brano ha colto di sorpresa i fan accorsi a Solarolo, domenica 7 settembre, per l'inaugurazione del primo museo in Italia dedicato a un'artista italiana, che ha visto Laura tagliare il nastro e regalare uno spoiler estemporaneo ai presenti, davanti alle mura di quella che è stata un tempo la casa della famiglia Pausini e poi sede del Laura Pausini Official Fanclub. Il "Laura Pausini Museum" aprirà al pubblico il 13 settembre: una vera e propria mostra permanente che prende vita nel cuore del suo paese d’origine, dove l’artista ha vissuto dall’infanzia ai primi anni di carriera, e che promette di diventare la meta preferita del popolo di Laura, regalando un’esperienza che lascerà tutti estasiati, un viaggio tra premi, riconoscimenti, abiti iconici, oltre a lati inediti della sua storia e di una carriera che non ha eguali.