La svolta di Irama: dalla voce più potente alla produzione più ricca
Il cantante presenta il nuovo album "Il giorno in cui ho smesso di pensare"
La svolta era nell'aria, e con "Il giorno in cui ho smesso di pensare" è ufficiale.
Irama lancia il nuovo album in cui spicca una produzione dei brani curata nei minimi particolari e la sua voce, che si fa sentire più che mai. Un disco maturo, che strizza l'occhio alle sonorità latin e spazia dagli anni 80 al blues, dal rap al "flamenco".
A fare da Virgilio è Shablo, uno dei produttori del momento, che ha supervisionato tutto il progetto coinvolgendo anche altri grandi producer come Junior K, Mace, Merk & Kremont e Greg William.
Ed è come se finalmente Irama volesse aprirsi al mondo, dopo i precedenti album più introspettivi. Ad accompagnarlo in questo viaggio ci sono - tra gli altri - Sfera Ebbasta ("Una Lacrima"), Guè ("Iride"), Rkomi ("Gocce") e Lazza ("Colpiscimi"). Mondi diversi che si incontrano e si contaminano, mantenendo come file rouge la radice urban.
Irama svolta e si avvicina a un sound sempre più contemporaneo, con ambizioni internazionali, tanto che prende spunto dalle ultime tendenze Usa e dalle nuove correnti europee fino all'America Latina.
Chiude la tracklist dell’album è "Ovunque Sarai", il brano presentato a Sanremo e che non ha raggiunto il podio ma è diventato in pochi giorni il secondo brano italiano più ascoltato al mondo su Spotify. E disco d'oro in due settimane.
TI POTREBBE INTERESSARE:
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali