Aveva 59 anni

L'attore Jonathan Joss ucciso a colpi di pistola da un vicino, il marito: "Ci molestava con accuse omofobe da tempo"

L'uomo avrebbe avuto una accesa lite con l'aggressore poco prima della sparatoria

03 Giu 2025 - 10:24
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L'attore Jonathan Joss, noto soprattutto per aver dato la voce al personaggio di Johna Redcors, nella nella serie animata cult "King of the Hill", è stato ucciso a colpi di pistola a un vicino, a San Antonio, in Texas, dopo una furiosa lite avvenuta proprio davanti a casa. Joss aveva 59 anni ed era sposato con Tristan Kern de Gonzales, anche lui presente durante la sparatoria. In un toccante post pubblicato su Facebook il marito ha descritto dettagliatamente quanto è successo accusando di omofobia l'aggressore, che per anni avrebbe vessato la coppia.

La fuga dell'aggressore

  La ricostruzione di Tristan Kern de Gonzales coincide con quella riferita alla polizia da altri vicini di casa. Gli agenti subito intervenuti, domenica sera nel tardo pomeriggio, hanno trovato Joss vicino alla strada, colpito da diversi colpi di arma da fuoco. Ogni tentativo di rianimarlo fino all'arrivo dei soccorsi è stato però inutile: Joss è stato dichiarato morto sul posto. L'uomo che ha sparato è intanto fuggito a bordo di un veicolo, ma è stato fermato dagli agenti poco dopo la fuga. 

Il sito online TMZ che per primo ha riportato la notizia ha anche già diffuso il nome del vicino arrestato, si tratta di Sigredo Alvarez Ceja, per lui la cauzione è stata fissata a 200mila dollari. 

Il post di Tristan Kern de Gonzales

  Il marito di Joss ha raccontato che non era la prima volta che la coppia veniva "provocata" a causa della loro relazione: "Mio marito Jonathan Joss ed io siamo rimasti coinvolti in una sparatoria mentre controllavamo la posta nel luogo in cui sorgeva la nostra vecchia casa. Quella casa è stata incendiata dopo oltre due anni di minacce da parte di persone della zona che ci avevano ripetutamente detto che l'avrebbero incendiata. Abbiamo denunciato queste minacce alle forze dell'ordine più volte, ma non è stato fatto nulla. Durante tutto quel periodo siamo stati molestati regolarmente da individui che hanno chiarito di non accettare la nostra relazione. Gran parte delle molestie erano apertamente omofobe", così scrive Tristan Kern de Gonzales sui social, spiegando come Joss gli abbia salvato la vita: "Quando siamo tornati sul posto per controllare la posta, abbiamo scoperto il cranio di uno dei nostri cani e la sua imbracatura ben visibili. Questo ci ha causato un forte stress emotivo. Abbiamo iniziato a urlare e piangere per il dolore di ciò che avevamo visto.
Mentre lo facevamo, un uomo si è avvicinato a noi. Ha iniziato a urlarci contro violenti insulti omofobi. Poi ha alzato una pistola dalle sue ginocchia e ha sparato.
Io e Jonathan non avevamo armi. Non stavamo minacciando nessuno. Eravamo in lutto. Eravamo in piedi uno accanto all'altro. Quando l'uomo ha sparato, Jonathan mi ha spinto via. Mi ha salvato la vita".
Poi de Gonzales ha sottolineato come la loro relazione fosse sempre stata vista male da alcune persone del vicinato: "Jonathan è mio marito. Mi ha dato più amore nel tempo trascorso insieme di quanto la maggior parte delle persone possa mai ricevere. Eravamo novelli sposi. Abbiamo scelto San Valentino. Stavamo cercando una roulotte e progettando il nostro futuro. È stato assassinato da qualcuno che non sopportava la vista di due uomini che si amavano. Ero con lui quando è morto. Gli ho detto quanto fosse amato. A tutti coloro che lo hanno sostenuto, ai suoi fan, ai suoi amici, sappiate che vi stimava profondamente. Vi considerava una famiglia". E ha concluso: "Ora il mio obiettivo è proteggere l'eredità di Jonathan e onorare la vita che abbiamo costruito insieme.
Se ti preoccupa il modo in cui qualcuno ha affrontato un trauma o quanto forte parla quando racconta un'ingiustizia e viene ignorato dalle autorità, allora non ti sei mai veramente preoccupato di mio marito.
Jonathan mi ha salvato la vita. Porterò avanti questo impegno. Proteggerò ciò che ha costruito. Tristan Kern de Gonzales".

 

Chi era Jonathan Joss

   Noto per aver prestato la voce a John Redcorn dalla seconda alla tredicesima stagione della serie animata "King of the Hill", Joss aveva sostituito l'attore originale Victor Aaron dopo la sua morte nel 1996. Ha interpretato anche il ruolo ricorrente del capo Ken Hotate in "Parks and Recreation". Joss era anche un musicista e si esibiva nella Red Corn Band, in omaggio al personaggio che doppiava in King of the Hill.
Prima della sua morte Joss era tornato a registrare alcune battute in vista del revival di King of the Hill.
Aveva inoltre partecipato anche a Walker, Texas Ranger, Ray Donovan, Tulsa King, oltre che a film come Il Grinta (2010) e I magnifici 7 (2016).

L'incendio della sua casa

  Il 23 gennaio 2025, Joss ha perso la sua casa di San Antonio, insieme a tre cani (e un quarto disperso), a causa di un incendio. L'attore aveva affermato di aver usato una stufa a propano e di essere uscito di casa. "Gli errori capitano, amico. Ed è colpa mia, immagino, per aver lasciato qualcosa acceso", aveva detto, aggiungendo però: "O se qualcuno entrasse e facesse qualcosa, chissà?"

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