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Johnny Depp-Amber Heard, la battaglia legale infinita: via al processo per diffamazione | L'attrice: "Spero di voltare pagina"

Il nuovo scontro giudiziario (da 50 milioni di dollari) vede la star della saga de "I Pirati dei Caraibi" accusare l'ex moglie, che sui social racconta: "Mi provoca grande dolore dover vivere i dettagli della nostra vita comune di fronte al mondo"

Tgcom24

Nuovo capitolo al via per l'infinita battaglia legale che vede opposti Johnny Depp e Amber Heard.

Dopo la causa che la star della saga de "I Pirati dei Caraibi" ha perso a Londra contro il tabloid Sun che lo aveva definito "picchiatore di mogli", l'ex coppia di Hollywood si ritrova in Virginia per nuovo processo che vede questa volta come accusatore Depp. "Speriamo che quando questo caso si concluderà, io possa voltare pagina e anche Johnny", ha scritto l'attrice in un post su Instagram, in attesa dell'inizio dello scontro giudiziario.

 

Teatro della nuova contesa è il tribunale della contea di Fairfax, Virginia, fuori Washington, DC. Il processo per diffamazione da 50 milioni di dollari è stato intentato da Deep nei confronti della ex moglie, colpevole, secondo lui, di averlo diffamato attraverso delle sue dichiarazioni rilasciare al Washington Post (stampato nella contea di Fairfax) nel dicembre 2018. "Sono diventata una figura pubblica, un simbolo della violenza domestica, e sento sulle mie spalle la forza dell'ira della nostra cultura contro le donne che osano dire la loro", aveva scritto Amber sul quotidiano della capitale in cui non aveva mai citato Depp per nome.

 

Un dettaglio che l'attrice di "Aquaman" ricorda anche in questo ultimo messaggio ai fan si Instagra, prima del processo: "Andrò offline per le prossime settimane. Come forse saprete, sarò in Virginia dove affronterò il mio ex marito Johnny Depp in tribunale. Johnny mi ha citato in giudizio per un editoriale che ho scritto sul Washington Post, in cui raccontavo la mia esperienza di violenza e abusi domestici. Non l’ho mai nominato, piuttosto ho scritto del prezzo che le donne pagano per parlare contro gli uomini al potere. Continuo a pagare quel prezzo, ma spero che quando questo caso si concluderà, potrò andare avanti e anche Johnny". Amber sottolinea anche di come abbia "sempre mantenuto un amore per Johnny e mi provoca un grande dolore dover vivere insieme i dettagli della nostra vita passata davanti alla giuria. In questo momento, riconosco il supporto continuo che ho avuto la fortuna di ricevere in questi anni e nelle prossime settimane mi appoggerò su di voi più che mai".

Con questo processo Depp lamenta che quella famosa lettera pubblicata dal quotidiano abbia causato pesanti ripercussioni sulla sua carriera, che si è concretizzata con la mancata uscita negli Stati Uniti del film "Il caso Minamata" e con il suo licenziamento dalla saga di "Animali Fantastici", nella quale è stato sostituito da Mads Mikkelsen nel ruolo del mago oscuro Gellert Grindelwald dal terzo capitolo in uscita, "I segreti di Silente". 

 

Johnny Depp tra fascino "piratesco" e trasgressione

 

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