Irama all'Arena di Verona, una serata intima e coinvolgente in attesa di San Siro 2026
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Il concerto ha offerto l'occasione all'artista per far ascoltare in anteprima alcuni brani dell'album in uscita il 17 ottobre, dal titolo "Antologia della vita e della morte"
di Marta Proietti© Ufficio stampa
Dopo mesi di attesa, Irama è tornato sul palco dell'Arena di Verona con uno spettacolo che ha registrato il tutto esaurito da tempo. Il concerto del 2 ottobre ha rappresentato il secondo appuntamento del cantante in questo storico luogo, che lo aveva già accolto nel maggio del 2024. Un ritorno significativo, che sottolinea il legame sempre più forte tra l'artista e il suo pubblico, pronto a seguire ogni tappa del suo percorso musicale.
Lo spettacolo ha preso vita in un contesto scenico suggestivo: il palco, infatti, si è trasformato in una casa vera e propria. Questo spazio, fisico e simbolico, ha ospitato ambienti differenti, ognuno dei quali raccontava un frammento del vissuto dell'artista. Attraverso stanze, oggetti e luci, il pubblico è stato guidato in un viaggio tra i ricordi e le emozioni che animano il nuovo progetto musicale di Irama.
Sul tetto della casa ha avuto inizio il concerto, con Irama che, da dietro le quinte, ha presentato subito i musicisti: Giulio Nenna (pianoforte e chitarre), Francesco "Fre" Monti (chitarre e cori), Maurino Dell'Acqua (basso), Ernesto Lopez (batteria), Daniele Mona (percussioni) e le voci di Ariane Diakite, Fatimah Provillon e Alice Barbara Tombola ai cori. Indossando un elegante abito grigio anni '80, poi tolto già durante le prime esibizioni, il cantante ha dato via alla sua serata, ricca di ospiti. Non poteva mancare Elodie, accolta con entusiasmo dal pubblico, che con Irama ha cantato il loro ultimo successo "Ex". Per Noemi l'artista ha scelto "La ragazza con il cuore di latte", per Arisa "Say something", con Rkomi ha cantato "Luna piena" e infine con Dardust si è esibito ne "La genesi del tuo colore".
Il concerto è stato costruito per essere un percorso emozionale, in cui la musica è diventata veicolo di intimità e condivisione. In "Tu no" Irama ha cantato tra il pubblico, mentre le torce accese dei cellulari del pubblico dell'Arena di Verona creavano un'atmosfera unica. Altrettanto suggestivo è stato il momento di "Ovunque sarai", preceduto da parole sentite rivolte ai fan. "Nulla è scontato, grazie, quello che conta è essere qui con voi stasera", ha detto emozionato. Non sono mancati momenti coinvolgenti, in cui i fan si sono scatenati. Tra questi, senza dubbio, "5 gocce", "Mediterranea", "Nera" e "Bazooka".
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Il concerto ha offerto l'occasione per ascoltare in anteprima alcuni brani dell'album in uscita il 17 ottobre. Il nuovo lavoro, intitolato "Antologia della vita e della morte", rappresenta un punto di svolta nel percorso artistico del cantante. Il disco raccoglie un insieme di storie, emozioni e visioni che si intrecciano in un racconto personale e universale, in equilibrio tra memoria e presente, tra assenza e speranza. Del nuovo disco, l'artista ha svelato "48 ore", "Circo", "Tutto tranne questo" e come ultimo brano della serata "Mi mancherai moltissimo".
Il cantante ha messo in scaletta 25 brani, per circa due ore di show. Ecco quali:
Dopo il successo all'Arena di Verona, Irama guarda al futuro con un altro importante traguardo: l'11 giugno 2026 salirà per la prima volta sul palco dello stadio di San Siro. Un evento atteso, che consacrerà il suo percorso anche nei grandi spazi della musica dal vivo italiana. Un viaggio che continua, fatto di musica, parole e connessioni profonde con chi lo segue.