Rivela di non guardalo e, dopo che sul palco è stata intonata "Bella Ciao", attacca: "E' una canzone totalmente divisiva... non guardo il Concertone per scelta perché non approvo quando si mischia la politica con la musica".
"Quando si mette a contatto la musica con la politica va a morire il senso primordiale musica - prosegue - La musica è nata dall'esigenza degli schiavi che avevano bisogno di comunicare tra di loro e trovarono nella musica l'unico modo per farlo. Pensare che la musica possa diventare un modo per fare politica mi fa rabbrividire come i comunisti che litigano tra loro per il 25 aprile".