Il film, realizzato con la presenza di animali veri e girato nelle foreste francesi, è una celebrazione della natura
© Alessandro Treves
Francesca Michielin presta la sua voce al nuovo, emozionante film "Bambi – Una vita nei boschi", in arrivo al cinema il 26 giugno. Un racconto delicato e altrettanto potente che affida alla narrazione della cantautrice veneta la guida in un mondo selvaggio e reale, dove gli animali sono protagonisti autentici e non più disegnati. "Partecipare a questo progetto è stato per me molto commovente e intenso", ha dichiarato Michielin. "Bambi incarna la purezza dell’infanzia, quel momento in cui si è al tempo stesso fragili ma pieni di meraviglia". La voce della cantante accompagna lo spettatore lungo il viaggio del cerbiatto protagonista, in un racconto che non rinuncia alla dolcezza non edulcorando la durezza della natura e della vita.
Il film, diretto dal francese Michel Fessler (già sceneggiatore de La Marcia dei Pinguini), è una dichiarazione d’amore per la natura selvaggia, raccontata senza filtri né animazioni digitali. Nessuna trasformazione antropomorfa, nessun cartoon, i protagonisti sono veri animali: cervi, scoiattoli e lepri ripresi in libertà nelle foreste francesi del Loiret, grazie all’expertise di Muriel Bec e del team di Animal Contact. Francesca Michielin, con la sua sensibilità artistica e l’impegno ambientale, sposa appieno la filosofia del film. “Ogni incontro diventa un’occasione preziosa di crescita e scoperta”, racconta sottolineando come Bambi parli a tutte le età, tra momenti di tenerezza e passaggi segnati dalla paura e dal dolore, come la perdita della madre, icona narrativa che ha segnato generazioni di spettatori fin dalla versione disneyana del 1942.
Ispirato al libro originale Bambi, la vita di un capriolo di Felix Salten, autore ebreo perseguitato dal regime nazista, in questo nuovo adattamento il film torna ad affermare il diritto alla vita degli esseri viventi in un mondo fragile ed esposto. Proprio per questo, la voce narrante diventa il filo emotivo tra spettatore e natura, tra infanzia e maturità, tra empatia e consapevolezza. Non sono mancate critiche da parte di alcune associazioni francesi per l’utilizzo di veri animali, anziché immagini realizzate al computer. Ma la produzione ha assicurato il pieno rispetto degli animali durante le riprese, come ribadito anche dal regista.
Una vita nei boschi è un film che emoziona, educa e invita alla riflessione. Come si ascolta nel teaser pubblicato sulla pagina Instagram del film: “Un mondo popolato da animali, da amicizie inaspettate ma anche pieno di pericoli, dove a volte sono le prove più dure a indicare la strada da seguire”. Come Walt Disney aveva chiesto ai suoi disegnatori di passare molto tempo ad osservare i cerbiatti selvatici nei boschi, così l’amore per la natura e per i piccoli cervi è al centro di questo nuovo Bambi, che invita a difendere gli esseri viventi come gesto di rispetto per tutto il pianeta, celebrando la natura.