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Cena esclusiva e live performance per raccontare la nuova visione
Tre città, tre notti, un solo messaggio: Londra, Milano e Parigi diventano il palcoscenico del nuovo linguaggio Richmond, Culture Vulture. Durante la Fashion Week, la collezione ha invaso lo storico club Stereo a Covent Garden. Il club si è trasformato in palcoscenico per un’esperienza totale: prima lo show della collezione, che rompe i codici tradizionali della passerella, poi le live performance. Moda e musica si sono fusi in un unico linguaggio. Richmond si allea con The1989, piattaforma di riferimento per la cultura underground contemporanea, per dare vita a un party dal vero spirito londinese. Il line-up riflette questa collisione di energie: Paul Simonon dei The Clash si è esibito in un DJ set back-to- back con Dan Donovan, insieme a Faris Badwan di The Horrors. Solange Smith ha portato sul palco una poesia live, mentre Sounds Mint e altri protagonisti dell’underground londinese hanno sprigionato l’elettricità grezza. Non solo. In una cena esclusiva al The Londoner, gli ospiti hanno potuto vedere prime suggestioni d’interni e bozzetti che tracciano il dialogo creativo fra John Richmond e Marco Casamonti: Towers a Dubai. Un percorso che traduce il Dna ribelle della maison in architettura, abbinato allo stile “fully furnished” firmato Mira Developments. "La mia passione per l’architettura mi accompagna da sempre. Con Richmond Towers, la mia estetica va oltre la moda e entra negli spazi in cui le persone vivono e si incontrano. È un sogno reso tangibile”, ha detto lo stilista.