L’evento, svoltosi a Milano, è stato promosso da Felicia con la partecipazione di WWF Italia, Legambiente, Kyoto Club e Green Heroes
Una parata urbana, guidata dal musicista Jimmy Sax, performance artistiche e momenti di confronto pubblico: è la COLORFUTURE PARADE, la prima parata urbana, che, a Milano, ha visto energie diverse unirsi nel segno di un impegno per il cambiamento e la sostenibilità. Promossa dal brand Felicia di Andriani S.p.A. Società Benefit, con la partecipazione di WWF Italia, Legambiente, Kyoto Club e Green Heroes, l’iniziativa ha portato in strada cittadini, associazioni e imprese, in un corteo festoso che ha attraversato Piazza XXV Aprile, Corso Como e piazza Gae Aulenti fino alla Biblioteca degli Alberi di Milano in Portanuova.
Cuore della COLORFUTURE PARADE il Manifesto “Move for More”, un invito a ripensare i modelli di sviluppo e una dichiarazione condivisa fondata su quattro valori chiave: Biodiversità, Benessere, Inclusività e Sostenibilità. Tematiche queste che oggi, secondo un sondaggio YouGov, oggi sono sempre più centrali per gli italiani: l’84% considera infatti la sostenibilità un diritto universale e il 70% attribuisce alle imprese un ruolo determinante nella costruzione di un futuro responsabile. Questa consapevolezza, seppur diffusa, appare però disomogenea sia a livello generazionale, sia a livello territoriale.
E anche per colmare questo divario, con un linguaggio accessibile e immediato, è nata la COLORFUTURE PARADE. La parata ha visto la partecipazione di oltre 300 performer e si è conclusa con il concerto gratuito di Jimmy Sax, accompagnato dalla Symphonic Dance Orchestra diretta dal Maestro Vincenzo Sorrentino. Un’esplosione di energia e ritmo, capace di tradurre in musica la forza del movimento e la gioia della partecipazione. “La musica è un linguaggio universale – ha commentato Jimmy Sax – e può unire le persone oltre le parole. Far parte di un evento che parla di futuro e cambiamento è un privilegio”.
Durante la giornata si sono susseguiti momenti di confronto pubblico, a partire dal talk di apertura con Michele Andriani (Presidente e CEO di Andriani S.p.A. Società Benefit), Eva Alessi (WWF Italia), Francesco Ferrante (Kyoto Club), Angelo Gentili (Legambiente) e il Manager e Autore Giuseppe Morici. Un’occasione per discutere delle grandi urgenze ambientali e sociali, a dieci anni dall’adozione dell’Agenda 2030 dell’Onu.
“La COLORFUTURE PARADE è il segno di un’Italia che sceglie di camminare insieme verso un futuro diverso – ha commentato Michele Andriani, Presidente e CEO di Andriani S.p.A. –. Con il nostro brand Felicia abbiamo voluto essere promotori di questa iniziativa per dare spazio a una nuova cultura dell’impatto. Sentiamo, oggi più che mai, l’esigenza di costruire un pensiero comune, capace di andare oltre i confini delle singole organizzazioni per tracciare un orizzonte condiviso tra cittadini, imprese e associazioni. La parata è la dimostrazione concreta che un’impresa può, e oggi deve, mettersi al servizio del bene comune e farsi promotore dell’interesse collettivo. Occorre metterci in ascolto e raccogliere stimoli e prospettive nuove, comprendere l’impegno quotidiano con cui cittadini e imprese affrontano ogni giorno la sfida del cambiamento”.
“Abbiamo già superato 7 dei 9 limiti che regolano l’equilibrio del nostro Pianeta - ha spiegato Eva Alessi, Sustainability Manager WWF Italia –. È il segnale più chiaro che l’emergenza ambientale non è una possibilità futura, ma una realtà che stiamo vivendo oggi. La natura ci sta mostrando i limiti oltre i quali non possiamo spingerci senza compromettere la nostra stessa sopravvivenza. Il futuro appare incerto, ma abbiamo ancora una scelta: proteggere la biodiversità, ridurre il nostro impatto e ricostruire un rapporto di rispetto e armonia con Pianeta. Il tempo di agire è adesso”. Sulla stessa lunghezza donna anche Angelo Gentili, responsabile agricoltura di Legambiente: “In un momento di grandi sfide come questo dobbiamo ricordarci quanto sia urgente cambiare rotta e farlo insieme”.
“La transizione ecologica è spesso raccontata con timore - ha concluso Francesco Ferrante, vicepresidente del Kyoto Club -, ma può essere una straordinaria opportunità di sviluppo”. E con la COLORFUTURE PARADE si è dimostrato come questa opportunità possa essere affrontata con gioia.