dall'11 al 20 luglio

Umbria Jazz torna con 250 eventi in programma a Perugia

Da Mika a Lionel Richie, dai Patagarri a Stefano Bollani: tanti grandi nomi in cartellone ma anche moltissimi artisti emergenti

10 Giu 2025 - 16:33
 © Ufficio stampa

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Umbria Jazz torna a Perugia dall'11 al 20 luglio e si fa sempre più globale. Sopra il pilastro portante del jazz, ha costruito un cartellone variegato, aperto a suggestioni diverse, in grado di andare incontro ai gusti di un pubblico che continua a crescere anno dopo anno. Nelle varie location che ospitano il Festival, si esibiranno star internazionali, giovani emergenti, virtuosi della chitarra rock, jazz ortodosso e trasversale, classici e innovatori, pop di qualità, musica per emozionarsi e divertirsi, grandi voci da tempo sulla scena o emerse da poco, black music nelle sue diverse declinazioni, proposte raffinate di stampo cameristico e scatenati intrattenitori. Circa 250 eventi, molti dei quali gratuiti, trasformeranno la città in una grande festa da mezzogiorno fino a ben oltre la mezzanotte.

Le location e i concerti di Umbria Jazz

 Saranno circa 250 gli artisti a esibirsi sui palchi di Umbria Jazz. L’Arena Santa Giuliana ospiterà i concerti in prima serata di maggiore richiamo di pubblico. Appuntamento quindi con Stefano Bollani, i Patagarri (band rivelazione di X Factor), Lionel Richie, Ledisi e Thee Sacred Souls e il pop di Mika. Ci saranno anche le grandi voci, come quelle di Dianne Reeves, Gregory Porter, Kurt Elling con i Yellowjackets in omaggio ai Weather Report, la nuova stella Samara Joy, Angélique Kidjo e Jacob Collier. In rappresentanza del jazz più ortodosso arriveranno nomi come Herbie Hancocke Kamasi Washington, Lee Ritenour e la potenza della SatchVai Band (Steve Vai e Joe Satriani) garantiranno incursioni nel rock e Candy Dulfer e Marcus Miller nel funky. Il Teatro Morlacchi e il Teatro del Pavone sono gli spazi dedicati al jazz in senso stretto con nomi come Ambrose Akinmusire, Jonathan Blake, Isaiah Collier, Immanuel Wilkins, Mark Turner, il duo-cult Enrico Rava/Fred Hersch, Paolo Fresu con il cubano Omar Sosa, Jazzmeia Horn, Sullivan Fortner con John Clayton e Jeff Hamilton, Christian McBride con Benny Green e Greg Hutchinson. La Sala Podiani della Galleria Nazionale dell’Umbria è il prezioso contenitore delle proposte più raccolte. In Piazza IV Novembre e ai Giardini Carducci andranno in scena gli spettacoli gratuiti, con i generi più popolari, ma sempre con la ricerca della massima qualità. La Terrazza del Mercato Coperto è dedicata allo swing, il jazz tradizionale che non ha mai perso la sua freschezza.

Studiare Jazz a Perugia con il Berklee di Boston

 Parallelamente al Festival si svolgono per la quarantesima volta le Clinics del Berklee College of Music di Boston dall’8 al 20 luglio presso la sede della Scuola San Paolo di Viale Roma. I corsi offrono agli oltre 200 iscritti che vengono a Perugia da tutto il mondo, la possibilità di perfezionarsi con un metodo didattico tra i più prestigiosi al mondo. Viene concentrato in dodici giorni un fitto programma, completo di sessioni teoriche e pratiche, rivolto a giovani musicisti e stilato dai docenti di una istituzione leader mondiale nella formazione musicale.

Jazz in Conservatorio, Jam Session e molto altro

 Umbria Jazz apre il suo programma al Conservatorio Francesco Morlacchi per promuovere il jazz ai più alti livelli di educazione musicale. In questo contesto si svolgeranno tre concerti pomeridiani di piccole band formate da alunni e docenti dei corsi di jazz. Come accade da anni sul palco di Umbria Jazz salgono big band di istituzioni scolastiche di vario grado, dai college universitari agli istituti superiori americani, ma non solo. Inoltre è ripresa ormai quella che è stata una sua antica consuetudine: la jam session notturna come conclusione in bellezza di una lunga giornata di musica. Ogni jam session che si rispetti comincia, dopo la mezzanotte e va avanti finché c’è voglia di suonare. Il suo cuore è una house band. In questo caso si tratta di un quintetto ormai rodato che fa capo al sassofonista Piero Odorici. E poi UJ4KIDS, con le attività dedicate ai bambini, e il Conad Jazz Contest, riservato alle band emergenti e giunto con crescente successo alla dodicesima edizione.

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