nuovo album

Fabrizio Moro torna con un disco intimo e sofferto ma con il mantra "Non ho paura di niente"

Decimo lavoro in studio per il cantautore romano a due anni e mezzo dal precedente: "Ho bisogno di tempo per fare le cose bene". Da maggio il nuovo tour

di Luca Freddi
14 Nov 2025 - 10:26
 © Shipmate

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Fabrizio Moro ritorna sulle scene a due anni e mezzo dall'ultimo progetto discografico con "Non ho paura di niente", primo pubblicato con la discografica BMG. Il decimo album in studio della sua carriera contiene 9 nuove canzoni prodotte da Katoo in cui la dimensione intima si intreccia con una visione collettiva. E' stato un disco sofferto, ha raccontato il cantautore romano: "Credo che una delle mie paure più grandi sia quella di perdere il talento di trasformare quello che ho dentro in una canzone. È una cosa che mi accompagna da sempre". E rivela: "'Non ho paura di niente' è stata la canzone che mi ha sbloccato".

Periodo sofferto

 Racconta Fabrizio Moro: "Perdere il talento è una cosa che mi accompagna da sempre. Ogni volta, disco dopo disco, faccio una fatica immensa a rimettere in moto gli ingranaggi. Ci vogliono mesi prima di arrivare alla canzone che sblocca tutto, quella che dà il là al resto del lavoro". E spiega che questa volta ci ha messo un po’ più del solito, "perché ho iniziato a scrivere nel post-pandemia, quando davanti a me c’era un punto interrogativo enorme. In quasi due anni e mezzo ho scritto quaranta brani, poi ne ho scelti nove. È stato un percorso doloroso ma necessario".

Le canzoni

 Tra le canzoni contenute, "'Non ho paura di niente' è uno sfogo in cui la parte più coraggiosa urla a quella più vigliacca", mentre "Simone spaccia" è un racconto di vita vera, "In un mondo di stronzi" un invito a vedere che "il primo stronzo sei tu quando stai male con te stesso, mentre se sei in equilibrio vedi che ce ne sono molti meno di quanti immagini", "Scatole" è una riflessione sul tempo che passa e "Casa mia" sulla tristezza del ritrovarsi soli. "Dei cambiamenti mi rendo conto perché cambio casa spesso, ho fatto 6 traslochi in 10 anni, sono un'anima in pena", scherza.

Contro il mondo musicale odierno

 Visto che si definisce "un cantautore di mezzo" e ammette di fare parte di quella generazione che va dai 40 ai 50 anni, spiega: "Non siamo né gli anziani che hanno alle spalle un pacchetto di canzoni importanti, né i giovani che si affidano all’istinto e ai nuovi linguaggi digitali. Ho bisogno di tempo per fare le cose bene". E punta il dito contro la fretta del mondo musicale: "Sono cresciuto in un'epoca dove si stava mesi in studio, le canzoni nascevano con la calma necessaria mentre oggi si va troppo di corsa. Ai numeri penso anch’io, perché servono per sopravvivere, ma la cosa più importante è scrivere canzoni che restino nel tempo".

Bilanci di vita

 Il tempo è anche quello dei bilanci personali e confessa: "Questo è un bel periodo della mia vita. Prima dei cinquant’anni ero traumatizzato, poi una volta arrivato al traguardo ho fatto un bilancio e mi sono accorto che ho avuto una vita bella, piena, fatta di alti e bassi. Oggi faccio la vita che sognavo da adolescente".

Su Sanremo

  Sanremo è stato un punto di svolta per la tua carriera. Dopo aver vinto il Festival nel 2018 insieme a Ermal Meta con "Non mi avete fatto niente" pensa che il Festival "sia cambiato tanto. È diventato uno spettacolo televisivo più che una gara canora. Ho la sensazione che non basti più una bella canzone. Se oggi scrivessi Portami via, Pensa o Non mi avete fatto niente, forse non basterebbero più. Ci vorrebbe un compromesso tra il Festival di oggi e il Fabrizio Moro di oggi. Ma se trovassi quell’idea giusta, tornerei subito".

Il nuovo tour

 "Questo è un disco che potrei portare ovunque: in teatro, in un palazzetto, in un club o in piazza. Non c’è un posto preferibile, perché la parte live è quella più vera". E così è tempo di presentarlo dal vivo, prima con un instore tour e poi nel giro live che inizierà con un'anteprima il 2 maggio 2026 al Palazzo dello Sport di Roma e proseguirà poi da ottobre nei principali club italiani. 

23 ottobre 2026 – PADOVA – Hall

24 ottobre 2026 – SENIGALLIA (Ancona) – Mamamia

28 ottobre 2026 – MILANO – Fabrique

31 ottobre 2026 – VENARIA REALE (Torino) – Concordia

6 novembre 2026 – FIRENZE – Cartiere Carrara

7 novembre 2026 – BOLOGNA – Estragon

12 novembre 2026 – NAPOLI – Casa della Musica

13 novembre 2026 – MOLFETTA (Bari) – Eremo Club

15 novembre 2026 – CATANIA – Land