Dopo le accuse di transfobia, Adele fa la pole dance in un locale gay di Londra
L'artista, al centro delle polemiche per aver detto che ama essere una donna, ha replicato con una serata speciale
Non c'è pace per Adele.
La star continua a collezionare un successo dietro l'altro, eppure le critiche non mancano. Le ultime arrivano dopo i Brit Awards, dove è stata regina indiscussa. Nel discorso di ringraziamento la cantante ha detto che ama "essere una donna". Apriti cielo. Sono piovute subito accuse di transfobia. La risposta dell'artista? Si è scatenata in un locale gay di Londra con tanto di pole dance.
La "colpa" di Adele è quella di aver pronunciato queste parole: "Capisco perché hanno cambiato il nome di questo premio, ma amo davvero essere una donna, amo davvero essere un’artista donna".
E sì, perché per la prima volta ai Brit Awards hanno cancellato le categorie di artista maschile e artista femminile e sono state unificate in quella vinta dalla cantante. Bene, sui social gli haters si sono scatenati e sono stati prontamente ripresi dalla stampa britannica che ha accusato l'artista di "transfobia".
Dal canto suo, Adele, da sempre amata dal mondo Lgbt di tutto il mondo, ha preferito replicare con i fatti. E ha trascorso una serata speciale in un locale gay molto in voga nella capitale inglese. L'artista si è davvero scatenata, accennando anche un pole dance. Poi si è intrattenuta con le drag queen e ha ballato in pista. Affaire risolto?
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