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Già Leone d'argento a Venezia, il film ha portato a casa sette statuette, tra cui quella per il miglior film. Delusione per "Parthenope" di Sorrentino, arrivato con 15 nomination e tornato a casa a bocca asciutta
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La 70esima edizione dei David di Donatello ha visto il trionfo di "Vermiglio" di Maura Delpero. Il film già Leone d'argento a Venezia ha portato a casa sette statuette tra cui il miglior film, la migliore regia (prima donna nella storia del premio) con la sua favola montana ambientata negli ultimi anni della seconda guerra mondiale, un film antimilitarista come ha voluto ricordare la regista. Una cerimonia, condotta da Mika ed Elena Sofia Ricci, che ha avuto molti momenti di riflessione con riferimenti all'attualità. Elio Germano, premiato per Berlinguer, ha ricordato i palestinesi, come pure Francesca Mannocchi premiata per il suo doc sull'Ucraina. Quattro premi per "Le deluge", tre al "Gloria!" e "L'arte della gioia".
Disattese quindi le ipotesi della vigilia che volevano una partita a due tra "Parthenope" e "Berlinguer - La grande ambizione", che guidavano le nomination, con quindici ciascuno. Invece è stata Maura Delpero a trionfare e "Vermiglio" si aggiudicato il David per il miglior film, per la migliore sceneggiatura originale, per la migliore fotografia, per il miglior produttore e, prima donna nella storia del premio, per la migliore regia. Il film sul segretario del Partito Comunista di Andrea Segre si è portato a casa due importanti premi: Miglior attore protagonista (Elio Germano) e miglior montaggio. Nessun riconoscimento per "Parthenope" di Paolo Sorrentino.
Francesco Di Leva ha vinto il premio come Miglior attore non protagonista mentre migliore attrice non protagonista è stata incoronata Valeria Bruni Tedeschi per "L’arte della gioia" di Valeria Golino, film premiato anche per la migliore sceneggiatura non originale e alla migliore attrice protagonista (Tecla Insolia). Margherita Vicario è stata un'altra protagonista dei premi: il suo "Gloria!" ha guadagnato il David di Donatello per la migliore opera prima e quelli legati alla musica, Miglior canzone e Migliore compositore. L'Accademia del Cinema Italiano all'Academy premiando come miglior film internazionale "Anora" di Sean Baker.
Elio Germano, ritirando sul palco il premio come miglior attore, ha detto: "Ne facciamo tante di battaglie con Artisti 767. Non so come avete scritto questo film, quando sono andato a studiare ho capito che volevamo raccontare gli uomini e le donne che hanno lottato con i loro corpi per questa democrazia che noi abbiamo e che viene dalle battaglie del movimento operaio, femminista e studentesco. Dedico il premio a chi lotta per la parità di dignità che c'è nella Costituzione: una persona povera deve avere la stessa dignità di un ricco e accedere a istruzione e sanità, un nero di un bianco, un italiano di uno straniero e lasciatemelo dire: un palestinese la stessa dignità di un israeliano".
Pupi Avati, premiato con il David alla Carriera bacchetta la politica: "Cinema Revolution (l'iniziativa promossa dal Ministero della Cultura che offre biglietti per film italiani ed europei a un prezzo ridotto di 3,50 euro, ndr) è carino ma serve qualcosa di più cara Lucia" dice rivolto alla sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni, seduta in platea, ritirando il David di Donatello alla Carriera. "La cosa più bella sarebbe se Schlein telefonasse a Meloni e le dicesse `Giorgia ci vediamo mezz'ora con Giorgetti e parliamo di cinema italiano. Non pensate che sarebbe auspicabile?".
"Sento una connessione profonda con questo Paese e sono grato alla comunità cinematografica italiana" ha detto Timotheè Chalamet ricevendo ai David di Donatello 2025 il premio speciale per il 70esimo anniversario. L'attore americano, con cittadinanza francese, accompagnato dal padre e dalla fidanzata Kylie Jenner, ha citato nel suo discorso di premiato anche Francesco Totti. "Mi sento umile di fronte a questo premio, per me è un onore incredibile riceverlo in Italia, un Paese la cui cinematografia mi ha dato molto. Ho preso ispirazione da De Sica, Fellini, da 'Ladri di biciclette'. Ho frequentato l'Italia - ha aggiunto - sono stato a Bergamo, a Crema e ho avuto la fortuna di lavorare in un film italiano, 'Chiamami col tuo nome'. Luca Guadagnino è la persona più importante della mia carriera", ha proseguito Chalamet che quest'anno è stato Bob Dylan nel film "A complete Unknown". "In questo soggiorno romano andremo a passeggio, faremo foto", ha concluso rispondendo in inglese ma senza bisogno di traduzione, capendo l'italiano perfettamente. L'attore ha percorso il red carpet tenendo per mano la compagna Kylie Jenner in un elegante abito nero lungo. La coppia si è fermata brevemente per i fotografi, poi Chalamet ha concesso qualche altro scatto sorridente.
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MIGLIOR FILM: VERMIGLIO di Maura DELPERO
MIGLIORE REGIA: VERMIGLIO di Maura DELPERO
MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA: GLORIA! di Margherita VICARIO
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE: VERMIGLIO di Maura DELPERO
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: L'ARTE DELLA GIOIA di Valeria GOLINO (Francesca MARCIANO - Valia SANTELLA - Luca INFASCELLI - Stefano SARDO)
MIGLIORE PRODUTTORE: VERMIGLIO di Francesca ANDREOLI, Leonardo GUERRA SERÀGNOLI, Santiago FONDEVILA SANCET, Maura DELPERO per Cinedora, con Rai Cinema - in collaborazione con Charades (coproduzione con la Francia), Versus (coproduzione con il Belgio).
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA: Tecla INSOLIA per L'ARTE DELLA GIOIA
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA: Elio Germano per BERLINGUER - LA GRANDE AMBIZIONE
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA: Valeria Bruni Tedeschi per L'ARTE DELLA GIOIA
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA: Francesco DI LEVA per FAMILIA
MIGLIOR CASTING: VERMIGLIO - Stefania RODÀ - Maurilio MANGANO
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA: VERMIGLIO - Mikhail KRICHMAN
MIGLIORE COMPOSITORE: GLORIA! - Margherita VICARIO - Davide PAVANELLO
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE: GLORIA! Musica di: Margherita VICARIO - Davide PAVANELLO - Edwyn Clark ROBERTS - Andrea BONOMO - Gianluigi FAZIO Testi di: Margherita VICARIO - Davide PAVANELLO - Edwyn Clark ROBERTS - Andrea BONOMO - Gianluigi FAZIO Interpretata da: Margherita VICARIO
MIGLIORE SCENOGRAFIA: LE DÉLUGE - GLI ULTIMI GIORNI DI MARIA ANTONIETTA - Scenografia: Tonino ZERA Arredamento: Carlotta DESMANN - Maria Grazia SCHIRRIPA
MIGLIORI COSTUMI: LE DÉLUGE - GLI ULTIMI GIORNI DI MARIA ANTONIETTA - Massimo CANTINI PARRINI
MIGLIOR TRUCCO - LE DÉLUGE - GLI ULTIMI GIORNI DI MARIA ANTONIETTA Trucco: Alessandra VITA Trucco prostetico o special make-up: Valentina VISINTIN
MIGLIOR ACCONCIATURA: LE DÉLUGE - GLI ULTIMI GIORNI DI MARIA ANTONIETTA Aldo SIGNORETTI - Domingo SANTORO
MIGLIOR MONTAGGIO: BERLINGUER - LA GRANDE AMBIZIONE - Jacopo QUADRI
MIGLIORE SUONO: VERMIGLIO - Presa diretta: Dana FARZANEHPOUR Montaggio del suono: Hervé GUYADER Creazione suoni: Hervé GUYADER Mix: Emmanuel DE BOISSIEU
MIGLIORI EFFETTI VISIVI VFX: NAPOLI - NEW YORK - Supervisore VFX: Victor PEREZ
MIGLIOR DOCUMENTARIO: LIRICA UCRAINA - Francesca MANNOCCHI
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO: DOMENICA SERA - Matteo TORTONE
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE: ANORA - Sean BAKER
DAVID GIOVANI: NAPOLI - NEW YORK - Gabriele SALVATORES
DAVID DELLO SPETTATORE: DIAMANTI - Ferzan ÖZPETEK
DAVID ALLA CARRIERA: Pupi AVATI
DAVID SPECIALE: Ornella MUTI - Timothée CHALAMET
PREMIO CINECITTA' DAVID 70: Giuseppe TORNATORE