INTERVISTA A TGCOM24

Dai Marta sui Tubi al suo "Urlo gigante": il debutto solista di Gulino

A Tgcom24 il cantautore siciliano ha raccontato il suo primo disco lontano dalla band, il cui filo conduttore è la nuova esperienza di genitore

di Luca Freddi
06 Mar 2020 - 11:36
 © Ufficio stampa

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A 4 anni dall'ultimo album dei Marta Sui Tubi, torna in circolazione Gulino, voce della band, che esordisce con un nuovo progetto solista a suo nome. Il 6 marzo esce la sua prima fatica, intitolata “Urlo Gigante” che "risente totalmente dell'esperienza di essere diventato padre", come il cantautore siciliano racconta a Tgcom24. La sua evoluzione artistica sviluppa un'esperienza di 15 anni di carriera con la band indirizzandola verso un pop-autoriale contemporaneo, personale e complesso in cui alle chitarre si mischiano elettronica e archi.

Come è nata la voglia e la necessità di fare un disco solista? Raccontaci questa tua evoluzione

E' nato in maniera naturale. Nel 2016 è uscito l'ultimo album dei Marta sui Tubi, abbiamo fatto tanti concerti e a fine anno ci siamo convinti a rifiatare dopo 15 anni di tour e vita nomade. Ci siamo voluti prendere un annetto per poi ripartire con più stimoli. Ma questo periodo si è protratto in maniera inattesa, è durato parecchio. Il chitarrista ha iniziato un nuovo progetto. Il tempo è passato e io mi sono accorto che mancavo dalle scene da tanto. In questo periodo ho continuato però a scrivere canzoni. Ho accumulato materiale che era diventato ingombrante con delle canzoni che sarebbero confluite sicuramente in un disco dei Marta, se fossimo stati in attività. Per cui ho pensato che sarebbe stato inutile buttare via tanto studio e fare marcire le canzoni dentro un cassetto. Ho iniziato così a ragionare sul fare un disco da solo. Ero molto intimorito e spaventato. Ho un'idea di album molto complesso come sforzo creativo, non avendo un genere unico di riferimento specifico. Tutto è stato reso possibile da due persone, Andrea Manzoni che è anche coautore di parte dei brani, e il produttore Fabio Gargiulo, che mi ha dato la sicurezza di cui avevo bisogno. Abbiamo messo a fuoco delle idee in un modo che non si riconducessero a nessun altro artista. Volevamo un suono personale e inedito. Il risultato è stato di nostro gradimento.

Che differenza sostanziale c'è tra questo disco e uno dei Marta sui Tubi?

E' grande. Con i Marta, essendo un trio, ognuno si occupava di alcune cose in particolare. io dei testi e delle melodie. Fare un disco da soli cambia tutto perché devi occuparti di ogni aspetto, E il lavoro è stato concepito in un altro modo rispetto a quello con la band. Là nasceva in sala prova con i suoni che dovevano essere fedeli a una resa live. Invece questo disco invece tutto è stato concepito in studio di registrazione. un approccio diverso. Qui c'è molta più elettronica. Ci sono sicuramente dei contatti con i Marta sui Tubi o quell'attitudine. Degli esempi sono "Domiveglia" o "Sto". Ma per me c'è stata anche la voglia di esplorare dei territori nuovi. E la voglia di mettermi in gioco e non facendo un disco dei Marta senza i Marta.

Le sonorità di questa nuova esperienza solista rimarranno a parte o potranno influenzare il futuro dei Marta sui Tubi?
Non so se ci sarà un futuro dei Marta. Al momento non c'è nessuna programmazione futura. Chiaramente rimangono una parte fondamentale della mia vita e se capiterà di fare ancora qualcosa insieme, sarò felice.

Raccontaci quali sono i temi e i fili conduttori del tuo disco?

Tutto comincia dal titolo "Urlo Gigante" che è l'anagramma del nome e cognome di mia figlia, Greta Gulino. Così il disco risente totalmente dell'esperienza di essere diventato padre. Ho scritto i testi non in giro per il mondo come mi capitava con i Marta ma chiuso in casa di giorno e di notte. E l'ispirazione mi è venuta dal quotidiano: crescere mia figlia, gestire il cambiamento del rapporto di coppia quando diventa una famiglia. Ho cercato di analizzare e capire questi cambiamenti all'interno e fuori da me. E ho cercato di essere sincero con me stesso.

Dal vivo come ti presenti sul palco e cosa proponi in scaletta?

Dal vivo saremo in 5 sul palco (piano/tastiere, batteria, chitarra, basso e violoncello). E in scaletta, una buona metà dei brani sarà tratto dal repertorio dei Marta sui Tubi ma om versione riarrangiata, avvicinando il sound di quelle canzoni a quelle di questo disco.

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