Covid, Elisa piange gli zii morti: "Mi avete messa su un palco che non avevo ancora quattro anni"

Sul suo profilo Instagram, Elisa Toffoli ricorda come la zia insieme alla mamma e a Felice le abbiano "aperto una finestra sul palcoscenico, sull’arte, sull’immaginazione, sull’arte della trasformazione. È stata una fortuna immensa poter essere lì con voi mentre costruivate i vostri spettacoli e assorbire quell’energia creativa e quel senso di potere e di magia che emanavate".

E continua spiegando quanto siano stati fondamentali per la sua crescita artistica: "È lì che ho iniziato a decidere che avrei deciso, che avrei ascoltato quello che avevo dentro. Lì ho imparato che era possibile farlo".

La cantante definisce gli zii "Dei giganti", ricordandoli in maniera accorata: "Avete cambiato le regole del gioco. Siete stati un esempio. Eravate l’avanguardia, le possibilità, lo sguardo sul mondo e nella mente creativa, in un Friuli dei primi anni settanta, in una provincia che non ha mai potuto costringervi a essere chi non eravate. L’avete piegata. Avete scavalcato barriere di ogni genere, in nome della libertà e dell’arte".

E conclude in maniera commovente il lungo messaggio social: "Ma la cosa più preziosa e immortale è il vostro spirito. Esprimersi. Cantare. Ballare. Essere. Vivere. Piangere. Ridere. Questo si tramanda e questo rimane. Per sempre".