Diretto e sceneggiato dal regista Antonello Belluco, "C-14" sarà il primo thriller realizzato attorno a un tema che da secoli cattura l’immaginario collettivo
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È un mistero che va avanti dai millenni e ancora oggi divide. Per molti la Sacra Sindone è una reliquia sacra, il lenzuolo che avvolse Gesù una volta deposto dalla croce, per altri un falso su cui si è costruita una grande operazione mediatica. In ogni caso è un simbolo che affascina, divide, fa discutere. E ora diventa anche soggetto di un film. "C-14", diretto da Antonello Belluco, che firma anche la sceneggiatura insieme a Giuseppe De Concini, è il primo thriller mai realizzato intorno alla Sacra Sindone di Torino, tema che da secoli cattura l’immaginario collettivo, generando interrogativi profondi e appassionando fedeli e non di ogni angolo del mondo.
"C-14" è un progetto ambizioso, unico nel panorama italiano, che nasce nel cuore del Veneto ma guarda a un pubblico internazionale, oltre che italiano. Sabato 25 ottobre, al Palazzo delle Competenze di Bassano del Grappa, si terrà una conferenza stampa dedicata al progetto, durante la quale saranno svelati i primi dettagli sulla produzione, sulla vision dell'intero progetto e sull’ambizione narrativa del film. Nello stesso giorno e in quello seguente si terranno i casting ufficiali.
"C-14" è un film che nasce con l'ambizione di avere un respiro planetario, costruito secondo i codici narrativi e produttivi del grande cinema di genere, capace di fondere tensione, narrazione storica, intrighi e colpi di scena. Non un film per un pubblico di appassionati, ma un racconto cinematografico pensato per una vasta platea, quella che da sempre si interroga sul mistero della Sindone e su ciò che rappresenta: fede, scienza, verità, inganno... Proprio in quest'ottica la sfida che il progetto vuole lanciare è ambiziosa: vedere l’Italia nuovamente protagonista del cinema di genere con storie potenti, capaci di parlare al mondo.