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La vita passionale di Brigitte Bardot: tra cinema, libertà e scandali

Dagli anni con Roger Vadim fino al legame con Bernard d’Ormale, la diva francese ha vissuto amori intensi che hanno accompagnato la sua ascesa e riflettono il fascino di un’epoca

28 Dic 2025 - 11:35
 © ansa

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Brigitte Bardot, morta a 91 anni, non è stata solo una stella del cinema francese, ma un simbolo di libertà e di femminilità ribelle. Negli anni in cui l’Europa cercava di ritrovare se stessa dopo la guerra, lei osava: nel modo di vivere, di amare e di mostrarsi. I suoi amori, raccontati dai media di mezzo mondo, hanno accompagnato un percorso umano fatto di luci, contraddizioni e scelte fuori dagli schemi.

Brigitte Bardot tra film, gli amori e impegno animalista

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© Italy Photo Press
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Roger Vadim – l’amore che la portò al cinema

 È con Roger Vadim che tutto ebbe inizio. Bardot aveva appena sedici anni quando conobbe il giovane regista: lui la scelse, la lanciò, e insieme rivoluzionarono il cinema francese. Si sposarono nel 1952 e la loro unione diede vita al film che avrebbe consacrato Brigitte nel mito, "E Dio creò la donna" (1956). Quel legame, fatto di passione e di libertà artistica, si concluse poco dopo il successo internazionale, ma rimase nella memoria come l’inizio di una leggenda.

Jean-Louis Trintignant e gli amori sul set

 Sul set Bardot trovava spesso anche l’amore. Durante le riprese di "Piace a troppi" nacque il sentimento per Jean-Louis Trintignant, giovane e riservato, che le fece scoprire un lato più dolce e introspettivo della vita. La loro relazione fu breve, interrotta dal servizio militare di lui, ma lasciò in entrambi un ricordo indelebile.

Jacques Charrier, il matrimonio e la maternità

 Nel 1959 Bardot sposò l’attore Jacques Charrier. Dal loro amore nacque il figlio Nicolas-Jacques, l’unico della diva. Fu un periodo di grandi contrasti: il desiderio di essere madre e la difficoltà di convivere con la fama. Le tensioni tra i due, amplificate dai giornali, portarono al divorzio nel 1962. Quell’esperienza segnò profondamente Brigitte, che in seguito avrebbe dichiarato: “Non ero fatta per una vita normale”.

Gunter Sachs – lusso, libertà e scandali

 Nel 1966 arrivò uno degli amori più celebri e fotografati della sua vita: quello con Gunter Sachs, miliardario tedesco dal fascino magnetico. Le nozze furono celebrate a Las Vegas e il matrimonio divenne subito un fenomeno mediatico. Viaggi, feste, copertine: la coppia rappresentava l’immagine della dolce vita europea. Ma dietro lo sfarzo si nascondevano fragilità e visioni diverse: la separazione arrivò nel 1969, lasciando però un segno indelebile nella cultura pop del tempo.

Gli altri legami celebri: Gainsbourg, Rizzi e Distel

 Brigitte Bardot visse anche relazioni brevi ma intense con artisti che come lei segnarono un’epoca. Con Serge Gainsbourg nacque un’intesa profonda, fatta di musica e complicità: fu lui a scrivere per lei “Je t’aime… moi non plus”, canzone che divenne simbolo di sensualità e trasgressione. Ci furono poi l’attore italiano Gigi Rizzi, giovane e spavaldo, e il musicista Sacha Distel, con cui condivise il gusto per la leggerezza e per la vita mondana. Ogni amore, a modo suo, contribuì a costruire la leggenda di “BB”.

Bernard d’Ormale, la pace dopo la tempesta

 Dopo anni di passioni vissute davanti ai flash, Brigitte trovò finalmente equilibrio accanto a Bernard d’Ormale, ex consigliere politico. Si sposarono nel 1992, lontani dal clamore e dai riflettori. Con lui Bardot scelse una vita riservata, dedicandosi alla difesa degli animali e all’impegno sociale. È accanto a lui che ha vissuto gli ultimi decenni, fedele all’idea di libertà che l’ha sempre guidata.