Il cantautore e violinista sarà a Milano e Galzignano (PD) in trio con Ted Poor (batteria) e Alan Hampton (contrabbasso)
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Andrew Bird torna in Italia per due appuntamenti estivi esclusivi in cui presenterà dal vivo il suo ultimo lavoro “Sunday Morning Put-On”, uscito a maggio, in cui mostra il suo amore per il jazz di metà secolo scorso. Sul palco sarà in compagnia di Ted Poor (batteria) e Alan Hampton (contrabbasso). Il trio sarà dal vivo il 1 luglio nella cornice del Castello Sforzesco di Milano, mentre il 2 luglio porterà la sua musica nelle atmosfere dell’Anfiteatro del Venda a Galzignano (PD).
Il disco ha segnato il ritorno dell’artista di Chicago alle sue radici musicali: il jazz. Un omaggio, attraverso interpretazioni personali e mai scontate, di brani immortali firmati da giganti che hanno influenzato la sua musica. Da Cole Porter a Duke Ellington passando per Rodgers & Hart, e Lerner & Loewe e molti altri. Un progetto in cui la voce e il violino di Bird raggiungono nuove profondità espressive.
L'album segna il culmine di una passione che si è sviluppata dentro di lui per quasi 30 anni. La musica che interpreta risale ai suoi incontri formativi con i numi tutelari che hanno influenzato consapevolmente e subliminalmente la sua carriera, e tutti i suoi numerosi cambiamenti sonori. "Sunday Morning Put-On" è diverso da qualsiasi cosa Andrew Bird abbia fatto prima; “Negli anni ’90 vivevo a Chicago e passavo le notti ascoltando vecchi 78 giri di blues, jazz e gospel alla radio e mi svegliavo con un programma che presentava il jazz della Golden Era degli anni '30 e '40”, racconta il cantautore. “Questa musica ha influenzato tutta la mia carriera, anche nei lavori meno jazz. Dopo tanti anni ho sentito il bisogno di rituffarmi in quel mondo.”