Jo Squillo: Auguri Giorgio

Caro Giorgio,

oggi è l’11 luglio e tu compi 91 anni. Non posso che scriverti con il cuore in mano, perché la tua vita non è solo una storia di moda, ma un esempio di arte, etica e resistenza. Sei il maestro di stile che ha vestito il mondo intero, ma per me sei molto di più: sei un simbolo di libertà creativa e coerenza rara, in un mondo che cambia troppo in fretta.

In queste settimane hai attraversato un momento delicato di salute, eppure sei riuscito a far sentire la tua presenza anche da lontano. Ho letto il tuo messaggio, e quelle parole sincere mi hanno toccato: il tuo ringraziamento non era forma, era profonda verità. E quel “Ci rivediamo a settembre” è diventato una promessa di luce.

Nel tuo cammino hai sempre scelto di non seguire le mode, ma di crearne una tua, rigorosa e sensuale, intima e pubblica allo stesso tempo. Hai dimostrato che la bellezza può essere sobria, che la moda non ha bisogno di urlare per lasciare il segno.

Ti ho sempre sentito vicino, nelle battaglie per il rispetto, l'eleganza, la dignità delle donne, la libertà di essere ciò che siamo. E proprio oggi voglio dirti: grazie. Per avermi insegnato a camminare a testa alta, in una giacca perfetta, ma soprattutto con un’anima integra.

Con amore e stima infinita,
Jo Squillo