Maturità 2025, il peso dei crediti
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Come funziona la seconda prova scritta dell’esame di Maturità: una guida a cura del portale Skuola.net ne riassume il format e le istruzioni per l’uso
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Fortunatamente - per i maturandi - anche quest’anno ci sarà una sola materia e la prova si svolgerà senza particolari innovazioni come spiega il portale Skuola.net in una delle sue guide di istruzioni per l’uso per la Maturità.
Quali materie sono coinvolte e chi le correggerà
Se per i maturandi dei tempi passati era lo scritto di italiano a tormentare la notte prima degli esami, oggi la seconda prova è decisamente la più temuta. Perché riguarda una delle materie caratterizzanti d’indirizzo come il latino, la matematica, l’economia aziendale e così via.
Per molti il prossimo 19 giugno sarà quindi una di quelle date segnate col doppio cerchio rosso sul calendario, ma poteva andare peggio: il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara aveva la facoltà, in alcuni indirizzi, di sceglierne anche due in simultanea.
La lista delle discipline oggetto della prova di quest’anno è già nota da tempo: Latino al liceo Classico, Matematica allo Scientifico, Lingua Straniera 1 al Linguistico.
E poi ancora, Economia Aziendale per l’indirizzo AFM negli istituti tecnici (ex ragioneria), Geopedologia, Economia ed Estimo per Costruzioni, Ambiente e Territorio (ex geometri). L’elenco completo è consultabile sul sito del Ministero, con indicazioni aggiornate per ogni indirizzo scolastico.
Con un dettaglio di non poco conto e che vale oro: a differenza della scorsa edizione, praticamente ovunque la seconda prova sarà affidata a un commissario interno. Una scelta che tende ad abbassare il livello di incertezza e permette agli studenti di confrontarsi con un insegnante già conosciuto, elemento spesso decisivo in un contesto ad alta pressione come quello dell’esame di Stato.
Eccezione rilevante, come sempre, la fanno gli istituti professionali del nuovo ordinamento: qui, la prova non verte su una disciplina in senso stretto, ma sulle competenze e i nuclei tematici fondamentali legati al singolo indirizzo.
Anche la traccia, in questo caso, proprio per la natura di tali percorsi, non arriva da Viale Trastevere ma viene elaborata direttamente dalla Commissione sulla base delle indicazioni ministeriali.
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Durata: differenze significative a seconda degli indirizzi
L’orario d’inizio della prova “di indirizzo” è lo stesso del primo scritto: alle 8:30 in punto, con ingresso in aula poco prima. Ma il tempo a disposizione, stavolta, varia molto in base all’indirizzo scolastico. Sei ore è la durata media prevista nei licei come il Classico o lo Scientifico, mentre per il Linguistico e il liceo delle Scienze Umane si oscilla tra le quattro e le sei ore.
Ma poi ci sono le eccezioni: al liceo artistico, dove il lavoro è spesso laboratoriale, si può arrivare fino a 18 ore di prova, suddivise su tre giornate da sei ore. Nei licei musicali e coreutici, invece, lo scritto si divide in due momenti: una parte teorica e una pratica.
Anche negli istituti tecnici non esiste una regola unica: alcuni prevedono sei ore, altri otto. Ancora più variabili le prove nei professionali, dove – se è presente una componente laboratoriale – la durata può arrivare anche a 12 ore, distribuite su due giorni consecutivi.
Punteggio e incidenza sul voto finale
La seconda prova, ricordiamo, vale fino a 20 punti, esattamente come la prima prova scritta e il colloquio orale. Il totale di 60 punti complessivi sarà poi sommato ai crediti scolastici acquisiti nel triennio, che possono portare fino a un massimo di 40 punti.
Strumenti ammessi: cosa si può portare in aula
Così come per la prima prova, anche per il secondo scritto sono previsti materiali di supporto per gli studenti, da sfruttare durante il compito, variabili a seconda della disciplina affrontata.
I candidati del liceo Classico potranno portare il vocabolario di Latino, quelli del Linguistico il vocabolario nella lingua straniera oggetto della prova, al liceo delle Scienze Umane sarà consentito l’uso di un vocabolario di Italiano. Mentre chi dovrà fare la prova di Economia Aziendale potrà portare con sé il Codice Civile.
Chi affronterà la prova di Matematica – come nel caso degli studenti dello Scientifico – potrà utilizzare la calcolatrice scientifica o grafica, purché questa sia presente nell’elenco dei modelli autorizzati dal Ministero e venga consegnata alla commissione il giorno della prima prova, per permetterne la verifica.
Nei percorsi a vocazione più pratica, come il liceo Artistico o alcuni indirizzi professionali, sono ammessi anche strumenti di disegno e materiali tecnici: compassi, squadre, matite.