Maturità 2025, dalle penne benedette ai santini (anche di personaggi pop): ecco i riti più diffusi tra gli studenti

Santini, riti e accessori portafortuna, un pizzico di scaramanzia e i giochi sono fatti. I maturandi sono pronti al tutto per tutto pur di portare a casa un buon risultato nelle prove dell’esame di Maturità. E sorprendentemente la spiritualità batte la scaramanzia, anche se a volte il confine tra le due diventa estremamente sottile.

Lo segnala un sondaggio di Skuola.net, che a pochi giorni dalla prima prova di italiano ha chiamato in causa 1.000 maturandi per capire se la preparazione all’esame contemplasse anche il ricorso al soprannaturale. 

Il sacro batte il profano

Tra gli stratagemmi messi in campo, infatti, non manca poi un pizzico di misticismo. A proposito di Santi in paradiso, più di 1 su 3 si è preparato spiritualmente per l’esame attraverso azioni come preghiere, riti, fioretti e partecipazioni ai pellegrinaggi. Per il 61% si è trattato di proseguire un percorso già avviato da tempo, per la restante parte di una riscoperta in vista del grande evento. 

Ma non sono gli unici modi per ingraziarsi la dimensione soprannaturale: il 23% degli stessi maturandi intervistati ha messo a punto il suo rito portafortuna in vista dell’esame, intensificando la propria “spiritualità”. 

E così, ben il 36% degli studenti - più di uno su tre - si presenterà nei giorni delle prove con indosso un accessorio o un capo di abbigliamento ritenuto portafortuna.

Non mancano i rituali attira-fortuna

C’è poi chi si affiderà a piccoli rituali personali: l’8% ripeterà gli stessi gesti compiuti in passato in occasioni propizie, quasi fossero magici; mentre il 9% porterà con sé un oggetto di famiglia carico di valore simbolico. Chiudono la classifica dei gesti scaramantici il sedersi accanto al compagno “che porta fortuna” (6%) o scegliere un banco ritenuto particolarmente “fortunato” (5%).

Anche in questo ambito non manca comunque la dimensione religiosa: l’8% ha già deciso di tenere con sé un santino religioso, mentre l’11% parteciperà a una processione o accenderà un cero, affidandosi alla protezione “dall’alto”. Qualcuno (il 4%) si presenterà all’esame con una “penna benedetta”. E c’è persino un 3% disposto a fare un fioretto, nella speranza che il sacrificio porti i suoi frutti. 

Infine non va trascurato uno dei trend emergenti: divinizzare i personaggi pop attraverso una reinterpretazione dell'agiografia. Tradotto in termini pratici il 10% porterà con sé immagini di personaggi famosi raffigurati come santini religiosi.