Razzi aria-terra con gittata estesa, armeranno i caccia bombardieri Lockheed Martin F-35 Lightning II
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Il dipartimento di Stato americano ha approvato la possibile vendita all'Italia di missili aria-terra con gittata estesa (Joint Air-to-Surface Standoff Missiles with Extended Range, JASSM-ER) e relative attrezzature per un costo stimato di 301 milioni di dollari. La Defense Security Cooperation Agency ha rilasciato la certificazione richiesta notificandola al Congresso. Nello specifico, Roma ha chiesto a Washington l'acquisto di cento missili JASSM-ER AGM-158B/B-2.
Oltre ai missili, nell'acquisto saranno inclusi apparecchiature di prova e contenitori classificati JASSM; dispositivi di crittografia KGV-135A; parti di ricambio e di riparazione, materiali di consumo e accessori, nonché supporto per la riparazione e la restituzione; supporto e software per sistemi d'arma; software "classificati" e "non classificati"; pubblicazioni e documentazione tecnica "classificate" e "non classificate"; supporto per il trasporto; sopralluoghi in loco; servizi di supporto ingegneristico, tecnico e logistico del governo americano e dell'appaltatore; altri elementi correlati di supporto logistico e di programma.
Come spiega Ares Difesa, i missili - prodotti dalla Lockheed Martin - armeranno i caccia bombardieri Lockheed Martin F-35 Lightning II. I missili AGM-158B/B-2 JASSM-ER sono in via di acquisizione non solo da parte dell'Italia ma anche da Germania, Polonia, Paesi Bassi e Finlandia. Hanno un raggio d'azione superiore ai 925 km (o 575 miglia nautiche). Hanno un sistema di guida Gps resistente allo jamming (tecnica di guerra che utilizza un dispositivo, jammer, per interferire deliberatamente con i segnali radar o di guida di un missile) e di un seeker IR per la guida terminale della fase di attacco di precisione.
Come spiega ancora Ares Difesa, il missile AGM-158B/B-2 JASSM-ER, che raggiunge la velocità subsonica, è armato con una testata di tipo WDU-42/B, testata bellica a doppia modalità (penetrazione ed esplosione con effetto frammentazione da 450 kg) in grado di colpire bersagli protetti.
Come si legge in una nota del Dipartimento di Stato americano, la possibile vendita dei missili al governo italiano "sosterrà gli obiettivi di politica estera e di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, migliorando la sicurezza di un alleato della Nato che rappresenta una forza per la stabilità politica e il progresso economico in Europa". Inoltre, si sottolinea, la possibile vendita "migliorerà la capacità dell'Italia di affrontare le minacce attuali e future, fornendo sistemi d'attacco avanzati a lungo raggio da impiegare sui cac italiani, inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, gli F-35".