FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Trombosi da vaccino AstraZeneca, in Canada messa a punto una cura vincente

Un mix di medicinali (anticoaugulanti e anticorpi) che sembra sciogliere i trombi killer rari. Lo studio messo a punto dalla McMaster University 

AstraZeneca e trombosi: i rischi e i sintomi da tenere dʼocchio

Il vaccino AstraZeneca continua a fare paura tant'è vero che ne sarà vietato l'uso sui soggetti giovani. In Liguria due donne di 18 e 34 anni sono tuttora ricoverate al San Martino di Genova dopo essere state colpite da trombosi. E proprio sui trombi rari che sembrano essere provocati dal vaccino si sono concentrate diverse ricerche. Una delle più promettenti è stata messa in campo dalla McMaster University, ateneo dell'Ontario, Canada. Un mix di farmaci ha sciolto i trombi e salvato diverse vite.

A dare speranza è lo studio pubblicato sul New England Journal of Medicine e che ora è al vaglio della comunità scientifica. La combinazione di anticoagulanti e di immunoglobuline somministrati per via endovenosa ha salvato almeno tre pazienti che si erano da poco sottoposti a vaccinazione anti covid. I trombi rari che si sono sviluppati in queste settimane hanno delle caratteristiche comuni: la diminuzione delle piastrine nei 5/15 giorni successivi all'inoculazione del vaccino oppure quando gli anticorpi, probabilmente stimolati dal vaccino, attaccano una proteina del sangue, nello specifico la PF4. In entrambi i casi le piastrine si accumulano e creano dei grumi potenzialmente letali se non sciolti.

 

 

La terapia messa a punto dalla McMaster University ferma le piastrine dall'insana aggregazione e soprattutto, grazie agli anticoagulanti, scioglie i trombi. Una terapia in realtà non nuova, è stata già utilizzata in alcune malattie del sangue o per il trattamento della trombocitopenia, complicazione legata all'uso dell'eparina. 

 

 

I tre pazienti salvati - Sono tre i casi di persone affetti da trombocitopenia successiva alla somministrazione del vaccino AstraZeneca: pazienti tra i 63 e 72 anni. Due hanno sviluppato trombosi arteriose alle gambe, un terzo una trombosi venosa cerebrale. A tutti è stata somministrata un'alta dose di immunoglobuline IVIG per inibire gli anticorpi dei pazienti. Per tutti c'è stato un aumento esponenziale delle piastrine grazie alla somministrazione delle immunoglobuline. Chiaro segnale che i trombi si erano sciolti e l'attività di coagulazione si era interrotta. Adesso la parola passa alla comunità scientifica che dovrà testare questa possibile cura per poter poi stabilire se trasformarla in un protocollo mondiale.

 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali