Lo studio

Malattie del cuore, la luce artificiale di notte ne aumenta il rischio

Secondo una ricerca australiana, dormire al buio sarebbe una possibile misura di prevenzione di queste patologie

23 Ott 2025 - 17:22
 © -afp

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Dormire esposti a fonti di luce artificiale potrebbe essere nocivo per la salute del cuore: lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Jama Network Open e condotto dalla Flinders University in Australia.

I dati satellitari mostrano che l'esposizione alla luce artificiale notturna è aumentata di quasi il 50% dal 1992 al 2017, dato considerato allarmante dagli esperti perché una maggiore esposizione a tale luce è stata associata a un aumento del rischio di una serie di condizioni di salute, tra cui malattie cardiometaboliche e cancro al seno. Inoltre, prove sempre più numerose hanno dimostrato in modo convincente che l'interruzione del sonno, a cui la luce artificiale notturna può contribuire, favorisce le malattie cardiovascolari (Cvd), ma non è ancora chiaro come a livello individuale questo tipo di esposizione influenzi il rischio di Cvd, la principale causa di morte precoce nel mondo.

Lo studio ha esaminato l'associazione tra l'esposizione alla luce diurna e notturna e il rischio prospettico di cinque malattie cardiovascolari comuni, in una popolazione di circa 89.000 individui, per lo più di mezza età. Monitorando l'esposizione di ciascun individuo per una settimana dal 2013 al 2016 - e il successivo rischio di malattia per circa otto anni - il nuovo studio ha rilevato che coloro che presentavano una maggiore esposizione alla luce artificiale di notte avevano un maggiore rischio di coronaropatia (+32%), ictus (+28%), fibrillazione atriale (+32%), infarto del miocardio (+47%) e insufficienza cardiaca (+56%) rispetto ai soggetti con notti meno esposte alla luce. Al contrario, una maggiore rispetto a una minore esposizione alla luce diurna era associata a una riduzione del rischio prospettico di malattie cardiovascolari. Gli autori concludono che l'esposizione alla luce notturna è un fattore di rischio significativo per lo sviluppo di malattie cardiovascolari tra gli adulti di età superiore ai quarant'anni. Questi risultati suggeriscono che, oltre alle attuali misure di prevenzione per la salute del cuore, evitare la luce di notte può essere una strategia utile per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. 

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